È dalla cucina povera che in occasione del Natale arricchiva il pane fatto in casa con ingredienti conservabili e di facile reperibilità che nasce lo zelten, le cui prime notizie risalgono ad un manoscritto del ‘700 conservato alla biblioteca di Rovereto-Trento.
Sono diverse le leggende di tradizione popolare sullo zelten in una si tramanda che veniva preparato il 13 dicembre e veniva offerto durante tutte le festività. Anche oggi la preparazione dello zelten è un rito di famiglia ed è usanza gustare quello che ci è stato regalato. Ogni famiglia conserva gelosamente la propria ricetta e pur partendo dalla stessa base di farina, uova e frutta secca si trovano notevoli differenze.
In Alto Adige lo zelten è più ricco di frutta e si presenta in diverse forme, al contrario in Trentino è più povero e ha una percentuale maggiore di pasta. Accanto alle versioni tradizionali con lievito di birra, ne esiste anche una più moderna con lievito per dolci.
ZELTEN ……. Trentino
di Manuela Valentini
dosi per 2 zelten da 28 cm o 4 piccoli da 18 cm
800 g di farina bianca
200 g di burro
250 g di zucchero
6 uova
1 l circa di latte
2 bustine lievito per dolci
1 bicchierino di grappa
250 g di noci tritate grossolanamente
400 g di fichi tagliati a pezzettini
50 g di pinoli
50 g di uvetta
50 g di cedro
Alcune mandorle per la decorazione
Preparare la frutta secca tagliata la sera prima e mettetela a macerare con un bicchierino di grappa.
Sciogliete il burro a bagnomaria e sbattetelo bene con lo zucchero. Aggiungete la farina, le uova e mescolate bene tutta la pasta e aggiungete il lievito. Unite circa un litro di latte e mescolate molto bene la pasta per circa 15 minuti, la pasta deve rimanere un po’ dura (sostenuta)
Aggiungete a questo punto la frutta secca fatta macerare e mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Una volta ben amalgamato mettete tutto nelle tortiere unte o foderate con carta forno. Decorate la superficie con delle mandorle spellate e infornate in forno preriscaldato a 190 °C circa per 35-40 minuti