Il gulasch, piatto tipico della cucina triestina, ha origini nella cucina povera ungherese era infatti il piatto tipico dei pastori nomadi delle praterie.
Viene chiamato gulyás, gollasch, goulash, gulasch a seconda dei posti, ma questi diversi nomi ne caratterizzano le particolari ricetta che abbiamo potuto conoscere grazie ad uno speciale di M’EAT. Dopo aver assaporato come viene preparato in Dalmazia, ci siamo fermati in Ungheria con il Bogrács Gulyás e la Paprikàs di pollo
PAPRIKÁS DI POLLO
di Francesca Geloso
Corvina Kiadó, La cucina ungherese di Károly Gundel
per 4 persone
800 g di cosce e sovra cosce di pollo private delle ossa
100 g di strutto
120 g di cipolla
15 g di paprika dolce
160 g di peperoni verdi
80 g di pomodori freschi (o pelati)
300 ml di panna acida
Tagliate a fettine le cipolle e fatele rosolare nello strutto con l’aggiunta di un cucchiaio di acqua calda.
Quando inizieranno ad appassire aggiungete il pollo tagliato in pezzi di circa 5 cm e fatelo rosolare brevemente, aggiungete la paprika, mischiatela alla carne e alle cipolle e diluite con qualche cucchiaio di acqua calda affinché non si bruci.
Unite i peperoni e i pomodori, salate, pepate e fate cuocere il tutto su fuoco dolce per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo acqua, o brodo, secondo necessità.
A fine cottura aggiungete la panna acida, mescolate bene il tutto e servite.
Potete accompagnare il vostro paprikas di pollo con riso oppure con gnocchetti di farina o con patate a vapore.