Il semolino si ottiene dalla macinazione del grano duro, ma oggi possiamo trovare anche del semolino di riso macinando del mais si ottiene del semolino giallo con cui si prepara la polenta.
E’ un piatto molto versatile in cucina ed è presente in molti piatti tradizionali come gli gnocchi alla romana, la zuppa imperiale, ma anche focacce, torte o dolci fritti.
MARGOTTINI BERGAMASCHI DI SEMOLINO
di Anna Laura Mattesini
Ricetta tratta da “La Cucina regionale italiana in oltre 5000 ricette”
per 6 persone
500 g di semolino giallo di granturco
300 g di groviera
150 g di burro
1,2 lt di brodo di carne
25 g di pangrattato
30 g di parmigiano reggiano grattugiato
12 uova, i soli tuorli
tartufo bianco o nero
pepe in grani pestato
Questi gli ingredienti riportati dal libro. In questa ricetta è stato omesso il pangrattato e utilizzato meno burro perché sono stati cotti negli stampi di silicone.
Portate a bollore il brodo e versatevi il semolino a pioggia.
Cuocete per 40 minuti mescolando spesso, poi togliete dal fuoco e inglobatevi 120 g di burro, il parmigiano e il pepe. Imburrate gli stampini, le “margotte“: stampi di alluminio a tronco di cono, di 5 cm di diametro circa, e rivestiteli di pangrattato. Se non avete gli stampi in alluminio potete usare degli stampi in silicone che non devono essere imburrati e rivestiti di pangrattato
Rivestite l’interno degli stampini con la polentina, aiutandovi con un cucchiaio, poi sistemate tutt’intorno le fettine sottilissime di groviera. Mettete sopra un tuorlo, facendo attenzione a non romperlo, poi una fettina di tartufo. Richiudete con altra polentina. Infornate a 180 °C per dieci minuti.