L’anice verde è il seme di una pianta annuale e con il suo profumo intenso arricchisce la nostra cucina tradizionale. Si aromatizzano liquori e i semi, tritati o interi, possono essere usati anche per insaporire il pane e le focacce oppure per preparare tisane e infusi. Se masticate a fine pasto dei semi d’anice leggermente tostati faciliteranno la digestione. Nell’antica Roma l’anice veniva utilizzato come digestivo a fine pasto o come conforto per i gladiatori, a cui veniva offerta per tradizione una focaccia profumata con questi semi, prima di scendere nell’Arena.
Diverso, anche se simile nel gusto, è l’anice stellato frutto di un albero sempreverde il cui guscio legnoso dalla caratteristica forma di stella racchiude semini marroni oleosi dal particolare sapore deciso molto simile a quello della liquirizia.
Seguendo il profumo dell’anice, fra barrette, zucchero aromatizzato e gustosi biscotti greci, vogliamo oggi riproporvi le tradizionali ciambelline
CIAMBELLINE ALL’ANICE VERDE
di Tina Tarabelli
da Le ricette di Castignano – Anìs a cura di A.e S. Corradetti
350 g di farina 00
180 g di zucchero
100 g di olio extra vergine di oliva
100 g di vino bianco
8 g di lievito per dolci
2 cucchiai di Anice Verde di Castignano
zucchero semolato per finitura
Con la farina formate una fontana e versatevi al centro lo zucchero, l’olio, il vino , il lievito. Amalgamate e quando l’impasto incomincia a diventare omogeneo ,aggiungete i semi di anice. Continuate ad impastare fino ottenere un panetto compatto . Se l’impasto fosse troppo morbido aggiungete la farina , se troppo duro ancora un po’di vino. Formate dei piccoli cordoncini di 10 cm di lunghezza, chiudeteli a cerchio e passatene un lato nello zucchero. Adagiateli su una teglia coperta di carta forno con il lato dello zucchero rivolto verso l’alto e infornate a 180 °C per 20 minuti.