Il polpo è ricco di proteine e minerali importanti, calcio, fosforo e soprattutto Omega 3 importanti per la salute cardiovascolare. Il polpo può cambiare colore del suo corpo in tre decimi di secondo è anche maestro di imitazione, può mimare piante, rocce, o altri animali e sparire, per difendersi dai predatori.
Ottimo in cucina dal polpo alla Luciana, in carpaccio ed insalata, o anche grigliato.
Da uno speciale menù del Calendario ecco una deliziosa tartare con il polpo.
TARTARE DI POLPO
di Elena Broglia
dosi per 4 persone
800 g di polpo
4 asparagi
1 gambo di sedano
50 g di pinoli
2 carote
1 cipolla bianca
1 cipolla rossa
1 zucchina
100 ml di vino bianco
1 cucchiaio di olive taggiasche sott’olio
1 cucchiaino di capperi sotto sale
Prezzemolo
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Lavate accuratamente il polpo, immergetelo in acqua (deve coprirlo appena) unite il vino, la cipolla bianca, una carota e una canna di sedano. Cuocete per 40 minuti dal bollore a fuoco basso.
Nel frattempo tritate a piccoli cubetti: 1 canna di sedano, 1 carota, la parte verde della zucchina, gli asparagi. Fate lo stesso con la cipolla rossa e poi mettetela in ammollo in acqua fredda per 15 minuti, poi scolate e aggiungete alla verdura. Tritate i capperi dissalati, le olive e il prezzemolo e aggiungetele alle verdure. Condite il tutto con olio, sale e pepe e lasciate a marinare.
Preparate la salsa di sedano: sfogliate il sedano e dopo aver lavato e asciugato le foglie, tritatele con i pinoli aggiungendo a filo 50 ml di olio in modo da emulsionare la salsa. Aggiustate di sale.
Lasciare raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura. Togliete il polpo pelatelo dalle pellicine rosa scuro e poi tagliate a tocchetti. Unite il polpo alle verdure aggiungete la mela verde tagliata a tocchetti e mescolate con cura.
Servite nei piatti individuali utilizzando un coppapasta (premete bene dopo aver inserito la tartare e attendete un minuto) e decorando con la salsa di sedano. La salsa può essere servita anche a parte.