Le olive sono un alimento tipico della nostra cucina, le gustiamo come frutto ma dalla loro spremitura otteniamo l’olio. La diversa colorazione delle olive è dovuta al loro grado di maturazione, sono ricche di proprietà medicinali. In cucina arricchiscono i nostri piatti diventando protagoniste nel pan di molche, negli gnocchi o più al naturale in salamoia.
SPAGHETTI TONNO E OLIVE
di Giuliana Fabris
per 3/4 persone
300 g spaghetti grossi
160 g di tonno sott’olio
1 manciata di capperi di Pantelleria sotto sale
3 filetti di acciughe sott’olio
2 spicchi d’aglio
3 o 4 cucchiai di olive taggiasche sott’olio denocciolate
1 scatola di pomodori pelati, o di polpa di pomodoro
3 o 4 rametti di origano fresco, le foglioline
poco olio, sale, peperoncino
Mettete a bollire l’acqua. Dissalate i capperi. Mettete a sgocciolare sia le olive che il tonno dall’ olio.
In un largo tegame scaldate un filo d’olio, unite l’aglio sbucciato e a cui sarà stata tolta l’anima, aggiungete anche i filetti di acciuga e lasciateli sciogliere. Unite i capperi dissalati e il tonno spezzettato e le foglioline dei rametti di origano fresco, lasciate insaporire bene tutto, poi aggiungete i pelati o la polpa a cubetti, date una schiacciata con la forchetta e aggiungete poca acqua calda, regolate di sale. Se optate per i pomodorini freschi, lavateli, tagliateli a metà, eliminate i semini interni e aggiungeteli a questo punto. Lasciate cuocere il tempo che la salsa si riduca.
Nel frattempo l’acqua avrà iniziato a bollire, salatela, quindi cuocete gli spaghetti al dente, scolateli e saltateli dentro al sugo di tonno e olive. Un poco di peperoncino e un rametto di origano fresco saranno il tocco finale.
Ovviamente, invece che gli spaghetti, potete scegliere un formato di pasta a piacere.
Questo sugo è una mia variazione della classica puttanesca, in più o meno in 15 minuti è pronto, i pomodori pelati o la polpa pronta non serve cuocerli a lungo, e se si usano i pomodorini freschi, anche meno, il tempo che appassiscano un pochino.