Il gianduiotto è stato il primo cioccolatino incartato singolarmente. Gli ingredienti sono soltanto cacao, burro di cacao, zucchero e pasta di nocciole (almeno il 30%): ecco il vero gianduiotto.
Il gianduiotto deve essere morbido ed opaco, da assaporare nelle pasticcerie storiche ed artigiane di Torino.
Da mangiare in purezza anche provando a prepararlo in casa , ma anche protagonista di torte gianduia o creme spalmabili che abbiamo il piacere di ripubblicare.
PRALINATO E CREMA SPALMABILE
ALLE NOCCIOLE E GIANDUIA
di Camilla Assandri
ricetta da “Le mie 24 ore dolci” di Gianluca Fusto
Pralinato
215 g di zucchero
70 g di acqua minerale naturale
225 g di nocciole del Piemonte IGP tostate
Crema spalmabile
100 g di pasta di nocciole
450 g di cioccolato gianduia al latte
500 g di pralinato
30 g di cacao
30 g di olio di nocciole IGP Piemonte (oppure olio di semi)
Preparate il pralinato: in una padella, cuocete lo zucchero e l’acqua a 110 °C.
Aggiungete le nocciole e continuate la cottura a fuoco basso, sempre mescolando. Quando lo zucchero si sarà cristallizzato, continuate la cottura per far sciogliere i cristalli, fino a ottenere un bel colore caramellato. Trasferite su un tappetino da cottura di silicone e fate raffreddare.
In un robot da cucina mixate il tutto sino a ottenere una crema omogenea.
In seguito mettete il composto in una planetaria munita di foglia e fate lavorare dolcemente per 30 minuti circa. Conservate in frigorifero, in un contenitore chiuso ermeticamente al riparo dalla luce, per non più di 3 mesi.
Per preparare la crema è necessario usare un termometro da pasticceria.
Fate fondere il cioccolato nel microonde a 30 °C.
Riunite tutti gli ingredienti in un robot da cucina e miscelate; fate attenzione a non riscaldare oltre i 32 °C.
Quando la crema sarà amalgamata e diventerà omogenea, trasferitela in vasetti di vetro chiusi ermeticamente e conservatela al riparo dalla luce in un luogo fresco e asciutto.