La vignarola è una fresca, invitante zuppa della tradizione romana preparata con ortaggi primaverili, fave, piselli e gli ultimi carciofi. Una ricetta povera ma ricchissima di sapori in cui le verdure devono essere freschissime ed essere cotte brevemente per non rovinarne la fragranza. Piatti simili alla vignarola sono la garmugia lucchese e la frittedda siciliana. Una zuppa di primizie di primavera esiste anche nella tradizione contadina campana dove insieme o, spesso, al posto dei carciofi sono inserite le patate, i carboidrati, che danno sostanza alla preparazione, rendendola piatto unico e, insieme, stemperano il gusto asprigno delle fave fresche.
ZUPPA DI FAVE, PISELLI E PATATE, LA VIGNAROLA CAMPANA
di Anna Calabrese
200 g di fave sgusciate
200 g di piselli sgusciati
3 patate grandi
100 g di pancetta in una sola fetta ridotta a cubetti
1 cipolla bianca
sale
pepe
olio extravergine
In un capiente tegame lasciate appassire la cipolla affettata sottilmente in qualche giro di olio. Poi unite la pancetta, continuate ancora per qualche minuto quindi aggiungete le fave e i piselli. Lasciate insaporire delicatamente per 5 minuti, unite un bicchiere di acqua bollente quindi le patate tagliate a tocchetti, salate.
Cuocete a fuoco moderato, coperto, per circa mezz’ora aggiungendo, se necessario, poca acqua calda per ottenere, al termine, un composto umido ma assolutamente non brodoso.
Completate con una bella spolverata di pepe, servite.