I dolci fritti di carnevale sono tutti caratterizzati da un tuffo nell’olio caldo e profondo. Sono golosi e abbondano nella tradizione italiana, non solo chiacchere e cenci ma anche anche di Castagnole, fritoe, graffe, krapfen, pignolata, ravioli e tortelli. Io friggo, tu friggi, egli frigge… ecco i dolci fritti di carnevale.
BUGIE FARCITE
di Francesca Geloso
ricetta tratta dal “Cucchiaio d’argento”
per impasto
250 g di farina 00
1 uovo
10 g di burro morbido
50 ml di latte
1 cucchiaio colmo di zucchero semola
15 g di vinsanto (in alternativa grappa)
la scorza di 1/2 arancia
sale
per il ripieno e frittura
confettura a piacere, cioccolata o crema
olio di semi di arachide per friggere
zucchero a velo
Per preparare le bugie ripiene riunite in una ciotola tutti gli ingredienti previsti: la farina, l’uovo, il burro morbido, lo zucchero, il latte, il vinsanto, la scorza di limone grattugiata e una presa di sale. Impastate il tutto fino a ottenere una pasta morbida e liscia. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola per alimenti e fatela riposare per 30 minuti in frigorifero.
Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e prelevatene una porzione avendo cura di lasciare la restante avvolta nella pellicola. Appiattitela leggermente con il matterello per portarlo alla massima apertura dei rulli di una macchinetta sfogliatrice. Passate quindi la sfoglia più volte fino a ottenere uno spessore di circa 4 mm.
Aiutandovi ora con un cucchiaino, o una sac à poche, disponete sulla parte inferiore della sfoglia (dal lato lungo) una serie di noci di marmellata, ben distanziate l’una dall’altra. Ripiegatevi sopra la metà superiore facendo un po’ di pressione attorno al ripieno per eliminare l’aria.
Per sigillare bene la pasta potete aiutarvi con un pennellino appena intinto in poca acqua, in questo modo aderirà meglio. Infine, con una rotella tagliapasta dentellata, rifilate i bordi e ricavate tanti rettangoli simili a ravioli. Procedete nello stesso modo fino al termine degli ingredienti, rimpastando i ritagli.
Friggete le bugie ripiene, poche alla volta, in olio di semi di arachide portato a 170 °C, avendo cura di girarle su entrambi i lati. Quando sono dorate scolatele con un mestolo forato e lasciatele asciugare su carta da cucina. Spolverizzatele con zucchero a velo e servite.