Conosciuto fin dagli antichi egizi e greci, croccante e piacevolmente profumato il finocchio è un prodotto prezioso per la nostra alimentazione e la nostra salute. In cucina è un ortaggio molto versatile si consuma il bulbo bianco, o “grumolo”, sia crudo che cotto e i ciuffi verdi più teneri.
Della serie “non si butta via niente”, con gli scarti si possono creare delle eleganti vellutate o creme.
COZZE CON FINOCCHIO E VINO
di Tina Tarabelli
Ricetta tratta da “Solo” di Signe Johansen.
500 g di cozze
1 cucchiaio di olio
1 finocchio e foglioline per la decorazione finale
1 scalogno tritato finemente
1 spicchio d’aglio affettato sottilmente
1 piccola foglia di alloro
50-75 ml di vino bianco secco
25 g di burro
scorza grattugiata di ½ limone e il suo succo
sale marino (opzionale)
pepe nero macinato
pane per servire
Sciacquate e pulite le cozze sotto acqua corrente fredda. Strofinale e scartate quelle con i gusci aperti, rimuovendo la “barba” che fuoriesce dal guscio. Mettete le cozze in una ciotola di acqua fredda per circa un’ora.
Scaldate l’olio in una casseruola media a fuoco medio-basso, aggiungete il finocchio tritato finemente e cuocete per 5 minuti, mettete lo scalogno e cuocete per 1 minuto, quindi unite l’aglio e completate la cottura per un altro minuto. Aggiungete la foglia di alloro e il vino.
Alzate la fiamma per far evaporare l’alcool e pepate prima di versare nella padella le cozze e coprite.
A fuoco medio-alto fate aprire le cozze: quelle piccole avranno bisogno solo di un paio di minuti, 3-4 minuti quelle più grandi. Trasferite le cozze in una ciotola, scartando quelle chiuse.
Nella padella aggiungete il burro, e il succo di limone. Fate restringere leggermente la salsa e salate solo se necessario. Le cozze rilasciano molta salinità, quindi potrebbe non essere necessario aggiungere sale.
Servite in una ciotola poco profonda con la salsa, decorando con le foglie di finocchio, insieme con del pane.