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I baci di dama, tipici della pasticceria piemontese, sono formati da due biscottini semisferici di frolla alle nocciole o alle mandorle uniti da un po’ di cioccolato. Il segreto dei baci di dama non sta tanto negli ingredienti, ma nel procedimento e principalmente nella cottura.
Una delizia tutta da gustare che nasce dolce ma è irresistibile anche salata
Questo è un piccolo estratto da una speciale di Mtchallenge

i baci di dama
BACI DI DAMA AL COCCO CON GANACHE AI MIRTILLI
di Chiara Picoco

Per i biscotti

50 g di nocciole
50 g di burro
50 g di zucchero
30 g di farina 00
20 g di farina di cocco

Per il ripieno

50 g di cioccolato bianco
40 g di panna fresca
10 g di succo puro di mirtilli

Mescolate velocemente le nocciole tritate finemente, il burro, lo zucchero e la farina, formate una palla e mettetela in frigorifero per un’ora, avvolta nella pellicola trasparente.
Una volta raffreddato, togliete l’impasto dal frigorifero e formate delle palline grandi come delle nocciole di circa 5 g l’una, disponetele su una leccarda ricoperta di carta forno, leggermente distanziate l’una dall’altra e mettete in frigorifero finché non saranno belle fredde.
Preriscaldate il forno statico a 140 °C ed infornare i baci per 20 minuti. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

Sciogliete il cioccolato bianco in un pentolino con la panna fresca, versate il liquido ottenuto in una ciotola capiente e ponete in frigorifero per mezzora. Una volta raffreddata, togliete la ciotola con il composto di panna e cioccolato dal frigorifero, montate il tutto con una frusta elettrica fino a che non raddoppierà di volume. Aggiungete il succo di mirtilli, montate con la frusta per altri 2 minuti e riporre nuovamente in frigorifero fino ad utilizzo.
Per finire i baci di dama mettete un po’ di ripieno raffreddato su ogni mezza sfera e accoppiateli.

 

 

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