Fra i più ricchi dolci natalizi napoletani troviamo i roccocò. mustaccioli e i susamielli.
Questi biscotti semplici nella loro essenza venivano preparati dal popolo con solo acqua e farina,
In seguito le monache dolciere fecero di questi scarni biscotti capolavori del gusto, esaltando ed arricchendo l’impasto con la loro arte pasticcera e i prodotti della dispensa conventuale ed affinandone l’aromatizzazione. In concorrenza tra di loro, i conventi custodivano gelosamente le ricette affinate dalle monache dolciere, di cui proponevano una produzione esclusiva.
E’ nel convento di Santa Chiara, che i mustaccioli si arricchiscono della golosa glassa al cioccolato che li rende unici e che ancor oggi apprezziamo.
ROCCOCO’
di Anna Calabrese
1 kg di farina 00
1 kg di zucchero
1Kg di mandorle tostate intere
50 g di miele
15 di pisto (noce moscata, cannella e chiodi di garofano)
7 g di bicarbonato di ammonio
la buccia grattugiata di un’arancia non trattata
330 g di acqua
1 tuorlo d’uovo
Su una spianatoia sistemare a fontana tutti gli ingredienti tranne le mandorle. Impastare, aggiungere le mandorle. Tagliare dall’impasto dei pezzetti, formare dei bastoncini e chiuderli nella classica forma a cerchio, lasciando il foro al centro ben largo, durante la cottura lieviteranno. Disporre i roccocò su una teglia protetta da carta da forno, spennellarli il tuorlo d’uovo sbattuto. Cuocere in forno statico a 180 gradi per 25 minuti. Lasciare raffreddare.
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