Il Monte Bianco o Mont Blanc è uno dei dolci più antichi del nostro continente, è molto diffuso in tutto il Nord Italia, in particolare in Val d’Aosta, Piemonte (che ne ha fatto un vero proprio trionfo) e anche Liguria. La ricetta non è difficile serve solo pazienza per sbucciare le castagne o maroni che devono essere di ottima qualità
IL MIO MONTE BIANCO
di Katia Zanghì
Per cuocere i marroni
1 kg di marroni freschi o 400 g di polpa cotta
1 ramo di finocchio selvatico o qualche semino
1 pizzico di sale
1 foglia di alloro
Per il composto alla castagna
400 g di marroni lessati e puliti
130 g di zucchero
300 ml di latte
1 bacca di vaniglia
Per montare e decorare 3 Montblanc
3 dischi di biscotto alla castagna
300 g di panna fresca ben montata
1 cucchiaio di cacao amaro in polvere
violette candite
3 marrons glacées
meringhette
Fate bollire le castagne con gli aromi in abbondante acqua per almeno un’ora. Lasciate intiepidire nella loro acqua, poi con molta pazienza togliete la prima e la seconda pellicina. Se sono davvero marroni il lavoro sarà più facile , perché la seconda pellicina non li divide in due e si elimina più facilmente. Qualcuno si romperà, ma importa poco. Mettete i marroni puliti in un pentolino con il latte freddo a filo e la vaniglia e cuocete a fuoco basso finché saranno teneri ma non spappolati. Scolateli e passateli al passaverdura. Lavorate la purea ottenuta con lo zucchero e qualche cucchiaiata del latte di cottura, lavorando l’impasto finché non si avrà una purea vellutata e ben soda. Fate raffreddare bene.
Passatela attraverso uno schiacciapatate, per ottenere un monte di vermicelli di castagna belli soffici. Aiutandovi con una paletta, spostate mucchietti di vermicelli sui dischi di biscotto, a meno che non vogliate usare uno spremi aglio, facendoli cadere direttamente sui dischi.
Decorate con la panna, fatta uscire da una sacca con bocchetta spizzata, le violette candite e le meringhette. Per la ricetta tradizionale al post delle meringhette decorate con cacao e i marrons glacées. Servite.