La torta di pane, di cui non esiste una ricetta codificata, nasce dall’esigenza di consumare il pane raffermo e inizialmente veniva preparata nei giorni di festa e nelle festività religiose, chi non aveva il forno in casa la portava al forno comunale
Per ottenere una buona torta di pane gli elementi importanti sono le proporzioni degli ingredienti e la cottura; ma la riuscita sta anche nell’abilità e nell’esperienza di chi la prepara. Una torta contadina, una ricetta povera, ma ricca di gusto e profumata di tradizioni.
TORTA PAESANA DELLA ADA
di Vittoria Traversa
Per 6-8 persone
1 tortiera da 26 cm. imburrata e infarinata
300 g di pane raffermo, solo 200 g se completamente secco
1 lt di latte bollente
30 g di burro fuso
150 g di amaretti pestati fini
4 cucchiai di cacao amaro
70 g di zucchero di canna
100 g di uvetta
50 g di pinoli
2 uova
2 mele a dadini
Per decorare
20 g di pinoli
Tagliate a quadretti il pane raffermo e mettetelo nel latte, mescolando e rompendolo con una forchetta, finché non lo avrà assorbito. Quando sarà ridotto quasi a una crema amalgamatelo con gli amaretti e il cacao amaro. Aggiungete poi il burro a piccoli pezzetti che si scioglieranno nell’impasto ancora caldo. Quando il burro sarà ben assorbito aggiungete anche lo zucchero, i pinoli e l’uvetta. Appena intiepidito aggiungete le uova, incorporandole bene, e infine i dadini di mela.
Versate nella tortiera, decorate la superficie con i pinoli e infornate a 180 °C per un’ora e 15 minuti circa. Lasciate raffreddare prima di servire.