Il polpo è il più intelligente degli invertebrati terrestri e contiene molte vitamine e minerali importanti
Ha una doppia fila di ventose sui tentacoli, al contrario del moscardino che ne ha una sola è più piccolo e ha un colore più pallido e smorto.
È stato osservato che i polpi annoiati, in cattività, mangiano i propri tentacoli. Esattamente come gli umani le unghie. Tanto poi ricrescono. Ottimo in cucina dal polpo alla Luciana, in carpaccio ed insalata, o anche grigliato.
INSALATA DI POLPO SOUSVIDE CON FAGIOLI BORLOTTI
E LA SUA MAIONESE
di Anna Laura Mattesini
Una tecnica di cottura che conserva tutte le migliori caratteristiche degli alimenti rendendoli teneri e gustosi
un polpo da 500 g circa
200 g di fagioli borlotti lessati
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
1 peperoncino piccante (se piace)
finocchietto selvatico
succo di limone
Pulite il polpo e tagliatelo in pezzi. Cospargete i vari pezzi con sale e pepe ed inseriteli in due buste da sottovuoto separando le teste dai tentacoli. Aggiungete il finocchietto selvatico e chiudete creando il sottovuoto.
Cuocete a 72 °C per 7 ore, poi aprite e filtrate il succo di cottura che si sarà formato nelle buste.
Frullate una parte dei fagioli con un cucchiaio di liquido di cottura, per ottenere un purè liscio e cremoso.
Fate asciugare a fiamma media il resto del liquido, fino a ridurlo a meno della metà. Montatelo con il mixer ad immersione aggiungendo un cucchiaino di succo di limone ed l’olio a filo, poco alla volta, raggiungendo la consistenza della maionese.
Soffriggete il peperoncino nell’olio caldo, poi schiacciatelo e toglietelo. Rosolate brevemente nell’olio i pezzi del polpo, poi unite i fagioli e insaporite per 3/4 minuti.
Servite l’insalata di polpo e fagioli tiepida, su una base di purè, guarnite con finocchietto selvatico e accompagnate con la maionese di polpo.