Non importa se vengono chiamate arancine come si usa a Palermo riferito al frutto in lingua italiana oppure arancini come a Catania e nel resto della Sicilia, riferito alla forma dialettale. Quello che conta è che devono essere fatte bene e fritte ancora meglio. Arancine o arancini un classico street food che si arricchisce della fantasia di chi le prepara: arancine con pomodoro, ragù o mozzarella.
Questi arancini, un po’ insoliti erano stati preparati con il broccoletto di Custoza, in questa stagione possiamo prepararlo con altre verdure come spinaci, zucchine ….
ARANCINI CON I BROCCOLETTI
di Leila Capuzzo
per 6 arancini
400 g di riso originario
1 scalogno piccolo
brodo vegetale
25 g di burro
1 bicchiere di vino bianco
30 g di parmigiano
300 g di foglie esterne di broccoletto di Custoza
1 uovo intero
sale
40 g di burro
60 g di farina
500 ml di latte
50 g di parmigiano o pecorino
un tuorlo d’uovo
noce moscata
sale
4 albumi ben sbattuti
pangrattato
farina
olio di semi per friggere
Lavate bene le foglie di broccoletto, lessatele in acqua poco salata per circa 20 minuti, lasciatele raffreddare e tritatele grossolanamente.
Tritate lo scalogno finemente e fatelo appassire in una casseruola con il burro, aggiungete il riso e fatelo tostare per 3-4 minuti. Aggiungete quindi il vino bianco e lasciate evaporare bene. Aggiungete le foglie di broccoletto tritate e continuate la cottura con il brodo vegetale. Mantenete il risotto ben al dente dato che dovrà riposare e mantecatelo bene con burro e parmigiano. Stendetelo su un vassoio e lasciatelo raffreddare. Preparate una besciamella piuttosto densa aggiungendovi il parmigiano e, una volta intiepidita, il tuorlo d’uovo. Lasciatela raffreddare. Con il riso raffreddato preparate gli arancini ponendo al centro un cucchiaio di besciamella al parmigiano e richiudeteli bene. Appiattiteli leggermente. Infarinateli, passateli nell’albume e poi nel pangrattato. Friggeteli in abbondante olio di semi.
Serviteli caldi accompagnati magari da una fresca insalatina.