Solo semplici ingredienti ingredienti come acqua farina e lievito, impastati con passione e secondo la tradizione, sanno creare uno degli street food più amati della nostra penisola: la focaccia. La nostra tradizione è ricca di focacce e pizze condite, basta percorre la nostra penisola per percepirne gusti e tradizioni tramandate.
FOCACCIA ALLA MESSINESE
di Katia Zanghì
500 g di farina 0
500 g di semola di grano duro
10 g di lievito di birra o 300 g di lievito di madre rinfrescato
800 g di acqua (circa) a temperatura ambiente
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
30 g di sale
500 g di tuma
1 grosso cespo di indivia riccia
600 g di pomodori
10 acciughe sotto sale
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Fate la fontana con le farine, ponete al centro il lievito, sciolto con poco del quantitativo di acqua previsto, e l’olio, cominciando ad assemblare. Iniziate a impastare, versando l’acqua a poco a poco e, infine, aggiungete il sale. Fate lievitare lontano da correnti d’aria, fino al raddoppio. Oliate le apposite teglie in ghisa e stendetevi il composto, lievitato, sollevandolo e mai tirandolo con le mani, fino a coprire il fondo della teglia in uno strato uniforme.
Per la farcitura, seguite quest’ordine: prima collocate l’acciuga, che sarà dissalata, diliscata e in pezzetti, poi procedete con la tuma, tagliata in cubetti, coprite con un abbondante strato di indivia nettata, lavata, ben
asciugata e tritata, e infine concludete con i pomodori fatti a pezzetti, l’olio e il sale.
Infornate al massimo della temperatura per almeno 15 minuti, controllando in ogni caso la cottura. Non appena sarà cotta e il fondo apparirà dorato e croccante, condite la focaccia con abbondante pepe macinato al momento e un filo di ottimo olio e servitela, calda.