Le acciughe o alici, i due termini sono sinonimi, sono una vera bontà. Questo piccolo pesce azzurro, umile e ingiustamente considerato «povero» in cucina è molto versatile e la cucina regionale italiana vanta molteplici ricette. E’ un ottima fonte di proteine e basso contenuto calorico. . A partire dal Medioevo, le acciughe conservate sotto sale, hanno rappresentato il «pesce di terra» per tutte quelle regioni che non si affacciavano sul mare ed alimentavano un florido commercio.
Per l’utilizzo a crudo, bisogna ricordare che il pesce deve essere abbattuto in congelatore per 96 ore e che le marinature non neutralizzano l’ANISAKIS.
Per imparare a sfilettare le acciughe guardate l’interessante video
PASTA ACCIUGHE FRESCHE E LIMONE
di Bianca Berti
350 g di spaghetti
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio grande
300 g di acciughe fresche
2 cucchiai di prezzemolo aglio e peperoncino tritati
la buccia di un limone a fette
mezzo bicchiere di rum o vino bianco
sale
Pulite le acciughe, eliminando la testa, la lisca e la coda.
Sbucciate e tagliate l’aglio in quattro pezzi e mettetelo a soffriggere con l’olio extravergine di oliva in una padella antiaderente, fino a che non sarà imbiondito, poi eliminatelo.
Nella stessa padella mettete il prezzemolo tritato con l’aglio e il peperoncino. Aggiungete la buccia di limone e lasciate insaporire pochi secondi. Aggiungete le acciughe e con un cucchiaio rompetele leggermente. Aggiustate di sale e sfumate con il rum o il vino.
Cuocete, nel frattempo, gli spaghetti in abbondante acqua salata.
Scolate gli spaghetti al dente, e saltateli qualche minuto in padella, aggiungendo poco olio se serve.