Un piatto semplice romano, pochi minuti per prepararlo ma quanti deliziosi profumi i saltimbocca alla romana ci regaleranno se ben preparati con attenzione. L’origine storica del piatto non è certa, sappiamo che Pellegrino Artusi nell’800 li assaggiò nella storica trattoria romana “Le Venete” e quando li assaggiò capì che non era un piatto semplice come aveva pensato appena visti
Oggi Saltimbocca.
Che nome strano da dare a un piatto, pensò. Possibile che sia talmente buono da desiderare che ti salti in bocca? La cosa lo divertì non poco e decise di ordinare proprio quello. Era curioso di vedere cosa gli avrebbero portato.
Dopo qualche minuto di attesa e dopo un bicchiere di vino rosso, beverino come piaceva a lui, arrivò il cuoco con i suoi saltimbocca.
Restò in silenzio, osservando la carne, leggermente deluso. Alla vista non gli pareva niente di particolare, semplici fettine assemblate con quello che pareva essere prosciutto crudo.
Poi ne annusò il profumo… la fragranza dolce del burro combinato con la salvia e il profumo del prosciutto rosolato erano un mix irresistibile. Assaggiò il primo boccone e tutti i sapori di quel piatto gli esplosero in bocca. Continuò col secondo boccone e si rese conto che quello, nonostante l’apparenza, non era affatto un piatto semplice. La delicatezza della carne di vitello, il penetrante aroma della salvia e la sapidità del prosciutto crudo avevano creato un contrasto di sapori ingentilito dalla breve cottura nel burro spumeggiante. No, tutt’altro che semplici questi saltimbocca!
Saltimbocca alla romana dell’Artusi
6 fettine di vitella
6 fettine di prosciutto crudo
6 foglioline di salvia
burro
sale e pepe
Il procedimento lo potete trovare nella
precedente giornata seguendo questo link
Fotografie a cura di Anna Calabrese