Fra i grani antichi il primo cereale coltivato dall’uomo è il farro monococco, ha un chicco molto piccolo ed è poco produttivo, per questo era stato abbandonato. Viene riscoperto oggi per le sue qualità nutrizionali superiori agli altri cereali. I grani antichi sono preziosi ed unici poiché sono il risultato della selezione naturale e degli incroci attuati grazie alla mano rispettosa dell’uomo e all’azione del tempo. I grani antichi vengono coltivati senza fertilizzanti chimici e come abbiamo potuto approfondire la loro crescita non viene forzata. Spesso sono piccole coltivazioni e con la cura artigianale. Molti i grani che il professore Stefano Benedettelli ci aveva aiutato a conoscere.
PANE AL FARRO CON PESCHE E GORGONZOLA
di Manuela Valentini
1 cucchiaio di miele di castagno
4 cucchiai di aceto balsamico
4 pesche
2 cucchiaini di burro salato
4 fette di pane al farro e semi
50 g Bergader piccante (gorgonzola)
fiori di timo
Per il pane di farro e semi misti seguite la ricetta che trovate qui
In una piccola casseruola, sciogliete il miele, aggiungete l’aceto balsamico e fatelo sobbollire per 2-3 minuti.
Tagliate a metà le pesche, togliete l’osso e tagliatele a spicchi. In una padella, friggete gli spicchi di pesca nel burro su entrambi i lati a fuoco medio, fino a quando saranno leggermente dorati.
Tostate il pane e posizionate le pesche sulle fette di pane appena tolte dalla padella. Sbriciolate il formaggio e mettetelo sopra le pesche. Cospargere leggermente con lo sciroppo balsamico e decorare con fiori di timo