La “grandezza” di Petronilla stava nel parlare ad un pubblico popolare mescolando insegnamenti sull’igiene con la creatività che va gioco forza a braccetto con le disponibilità economiche ridotte delle lettrici, dando vita alle ricette che poi sono anche brevi racconti di vita familiare, vivaci ed arguti.
La grande lezione di Petronilla è stata quella di insegnare all’Italia a godere del poco: i suoi manicaretti spesso erano l’abbellimento di una dura realtà, di ristrettezze e di miserie a cui lei insegnava a far fronte con il sorriso. Un insegnamento che mai come in questo periodo lo sentiamo più vicino. Nella prima giornata dedicata a Petronilla, al secolo Amalia Moretti Foggia, per rinnovare gli stessi contenuti etici e lo stesso spirito di fiducia nelle capacità delle donne era nato un contest per creare un pranzo di tre portate per due persone spendendo soli tre euro, questo uno dei menù proposti
TRE PER DUE ovvero l’importante è stare bene insieme
di Leila Capuzzo
PANE E POMODORO
400 g di polpa di pomodoro
100 g di cipolla
1 spicchio di aglio
500 ml di acqua
200 g di pane
1 cucchiaio di olio di oliva extravergine
sale e pepe
Stufate la cipolla affettata sottilmente con un cucchiaio di olio e lo spicchio di aglio schiacciato, unite la polpa di pomodoro e l’acqua, regolate di sale e pepe e fate sobbollire fino ad ottenere una zuppa non troppo liquida. Arrostite il pane, tagliarlo a dadini e nella cocottina alternare uno strato di dadini e strato di pomodoro. Terminate con due dadini di pane, un goccio di olio e basilico.
POLPETTE DI POLLO IN GUAZZETTO DI VERDURE
100 g di petto di pollo
150 g di pane
1 uovo e un albume
sale e pepe
1 cucchiaio di olio
200 g di zucchine a dadolini
200 g di carote a dadolini
1 cucchiaio di parte verde di cipollotto affettata
1 pizzico di curcuma
500 m di acqua
Per la glassatura
succo di arancia piccola
2 c di miele
½ cucchiaino di senape
1 spicchio di aglio
1 pizzico di zenzero in polvere
1 punta di harissa
la scorza delle arance
200 ml di acqua
sale e pepe
In una terrina mescolate il pollo tritato, il pane ammollato e ben strizzato, l’uovo e l’albume, regolate di sale e pepe e formate delle polpette di medie dimensioni. Ungete una teglia e disponete le polpette. Mescolate gli ingredienti per la glassatura e irrorate con metà di questo composto le polpette. Infornate a 170 °C e portate a cottura avendo cura di non farle seccare, bagnando con il succo di arancia che si addenserà. Nel frattempo rosolate i dadolini di verdura regolando di sale e pepe e preparate un brodo con il cipollotto, l’acqua e il pizzico di curcuma. Una volta pronte le polpette spennellatele con il fondo di cottura glassato, posizionatele nel piatto, disponete tutto attorno le verdure rosolate e colate delicatamente il brodo nel piatto stesso. Decorate a piacere con poca erba cipollina.
CREME BRULEE .. O NO?
50 g di semolino
125 ml latte
125 ml acqua
50 g di zucchero
1 tuorlo
1 arancia
100 g di zucchero
2 g di pectina
qualche ago di rosmarino tritato
Bollite il latte, unite il semolino e portate a cottura in modo da ottenere una polentina non troppo liquida. Unite lo zucchero e, appena raffreddato, il tuorlo d’uovo. Riempite le cocottine con il semolino e passate in forno a bagnomaria a 150 °C fino a cottura.
Nel frattempo preparate la composta di arancia. Lavate bene l’arancia e bucatela con un coltellino. In una pentolina alta fate bollire dell’acqua e cuocete l’arancia per circa 1 ora. Tritatela grossolanamente. Prelevate una parte di zucchero, mescolatelo alla pectina. Scaldate l’arancia tritata e diluitevi lo zucchero con la pectina, portate a bollore, cuocete per pochi minuti, poi aggiungete il resto dello zucchero e finite di cuocere. Unite il rosmarino tritato. Mixate la composta per ottenere la consistenza desiderata. Quando il semolino è cotto e raffreddato completare con la composta. Servite decorando con poco zucchero integrale e fiammeggiate.