Il pollo alla cacciatora non ha una ricetta codificata, è un piatto contadino della nostra tradizione e non c’è famiglia che non abbia apportato le proprie personalissime modifiche all’originalità del piatto. Non si conosce l’origine del nome, forse dovuto all’uso molto diffuso di aglio e rosmarino.
Dopo averne presentato la ricetta tradizionale del pollo alla cacciatora, oggi facciamo un ipotetico viaggio in India per assaporare un pollo molto aromatico
POLLO JALFREZI CON RISO
di Manuela Valentini
Per 2 persone
2 filetti di petto di pollo da circa 125 g l’uno
2 cucchiaini di Garam Masala
1 cucchiaino di coriandolo macinato
1 peperoncino rosso, tritato
semi di sesamo, pestati
3 spicchi d’aglio schiacciati
2 pezzi di zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaino di olio di semi
1 cipolla, affettata
1 peperone verde tagliato a dadini
400 g di pomodori a pezzi
100 g di riso integrale
Un po’ di coriandolo fresco tritato
1 cucchiaio di yogurt greco
Prendete i filetti di pollo e con un coltello fare alcuni tagli superficiali.
Mescolate le spezie, gran parte del peperoncino, l’aglio e lo zenzero, aggiungete 1 cucchiaio di acqua fredda e create una pasta e massaggiatela sul pollo. Mettete da parte.
In una larga padella riscaldate l’olio e friggete la cipolla per 5 minuti. Aggiungete il pollo doratelo per 5
minuti girandolo una volta, poi aggiungete i pomodori e 2 cucchiai d’acqua.
Coprite e cuocete a fuoco lento per 15 minuti. Togliete coperchio, girate il pollo e cuocete ancora per 3 minuti o fino a quando la salsa si sarà ridotta.
Nel frattempo cuocete anche il riso a cui aggiungerete parte del coriandolo tritato.
Servite il riso e il pollo, conditi con lo yogurt e un po’ di coriandolo.