Nella tradizione gastronomica italiana ci sono diversi tipi di mostarda, anche molto diversi fra loro. le più conosciute sono sicuramente quella di Cremona e Mantova
Normalmente a base di frutta, zucchero ed essenza di senape. Si presenta a frutta intera o tagliata a pezzi, immersa in uno sciroppo piccante. Ha un profumo deciso e un sapore delicato che vira man mano nel piccante, dovuto alla senape. Perfetta da abbinare ai piatti salati, generalmente servita per accompagnare i bolliti ma ottima anche con i formaggi.
MOSTARDA DI MELE RENETTE
di Manuela Valentini
Dose per 450 g di mostarda
500 g di mele renette acerbe
250 g di zucchero
½ limone
12 g di semi di senape
un po’ di vino bianco
Le mele devono essere sode non mature delle renette abbastanza verdi perchè hanno un sapore un po’ acidulo. Sbucciate le mele e tagliatele a spicchi e poi a pezzetti sui 3 mm, mettete le mele in una ciotola a cui aggiungerete lo zucchero e il succo di limone, mescolate e mettete a riposare per 24 ore, ma dopo qualche ora è meglio dare una mescolata perché le mele avranno iniziato a rilasciare la loro acqua.
Il giorno dopo, trascorse le 24 ore scolate il succo delle mele in un pentolino e su fiamma bassa portate ad ebollizione e poi lasciate sobbollire per 4-5 minuti, quindi spegnete e versatelo caldo sulle mele e mettete a riposare ancora per 24 ore.
Ripetete trascorse le 24 ore lo stesso procedimento, poi mettete a riposare ancora per 24 ore.
Il giorno dopo trasferite tutto il composto (mele e succo) in un pentolino e su fuoco basso lasciate sobbollire per 15-20 minuti o fino a quando il succo non inizia ad essere denso, Spegnete e fate raffreddare.
Mentre il composto si raffredda mettete i semi di senape in un bicchierino con un goccio di vino bianco e fate ammorbidire, poi mettendoli fra due fogli di carta forno con un mattarello schiacciateli fino a renderli quasi crema,
Aggiungete i semi al composto di mele raffreddate, mescolate delicatamente.
Potete gustarla subito, ma con il riposo acquista sapore.
