A Genova ogni 2 anni si svolge il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, organizzato dall’Associazione Palatifini, un gruppo di amici genovesi appassionati di cibo, che nel 2007 hanno iniziato questa avventura per la promozione della salsa italiana più famosa al mondo. L’associazione conta oggi centinaia di iscritti ed è presieduta
da Roberto Panizza.
Sabrina Fattorini il 17 marzo del 2018 ha partecipato a Genova al Pesto Championship, la gara a livello mondiale di Pesto Genovese al Mortaio classificandosi tra i primi 10 ed è proprio lei che ci spiegherà come deve essere preparato un ottimo pesto, noi vi abbiamo spiegato l’importanza di ogni ingrediente
Il pesto come molte altre ricette della tradizione, è una questione familiare. Ognuno lo fa secondo i propri usi e parametri, ma se volete fare un pesto corretto, gli ingredienti sono 7 senza nessuna eccezione. Le dosi invece, sono
variabili e la differenza per fare il pesto migliore al mondo si fa tutta lì. Piccole dosi in più di basilico, aglio, pinoli, Parmigiano e Pecorino, danno vita a differenze incredibili. La partita si gioca qui e su un pizzico di fortuna. sono arrivata in finale.
In questa competizione il vero protagonista è il mortaio: realizzato in marmo di Carrara con il pestello in legno di faggio. Ed è pestando le foglie di basilico prima con il sale grosso, l’aglio ed i pinoli e poi dopo una grossolana macinatura, insieme anche ad olio e formaggi, si giunge pestando, pestando alla profumatissima salsa simbolo della città di Genova.
La gara si è svolta nella splendida sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, dove 100 concorrenti, provenienti dal tutto il mondo, si sono sfidati a colpi di pestello nel mortaio di marmo, nella preparazione del pesto genovese, secondo le modalità tradizionali ed usando solo gli ingredienti autentici della salsa. La gara è aperta
a tutti, professionisti, amanti del pesto, cultori della cucina e dilettanti di ogni livello. Non occorre niente altro, oltre alla voglia di provarci e mettersi in gioco. Il Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio è biennale e la prossima sfida ci sarà a marzo 2020
PESTO CHAMPIONSHIP
La vera e unica ricetta del pesto al mortaio
di Sabrina Fattorini
60-70 g di foglie di Basilico Genovese D.O.P.
30 g di pinoli del Parco di Parco di Migliarino San Rossore, provincia di Pisa
45-60 g di Parmigiano Reggiano Stravecchio grattugiato
20-40 g. Fiore Sardo grattugiato (Pecorino Sardo)
1-2 spicchi d’aglio di Vessalico (Imperia)
3 g di sale marino grosso
60-80 g di Olio extra Vergine di Oliva “Riviera Ligure” D.O.P.
Inserite nel mortaio prima le foglie di basilico, l’aglio e il sale grosso. Pestate per sminuzzare le foglie. Poi aggiungete i pinoli e continuate a pestare fino a creare una crema aiutandovi con poco olio extra vergine di oliva alla volta. Aggiungete piano piano i formaggi e l’olio poco alla volta. Quando il tutto è diventato morbido e cremoso, è
pronto. Quanto pestare, se farlo più cremoso, più denso, più liquido o le dosi precise, sono ancora il mistero più grande.
Le dosi e proporzione possono essere così
60 g di foglie di Basilico Genovese D.O.P.
30 g di pinoli del Parco di Parco di Migliarino San Rossore, provincia di Pisa
45 g di Parmigiano Reggiano Stravecchio grattugiato
20 g. Fiore Sardo grattugiato (Pecorino Sardo)
1 spicchi d’aglio di Vessalico (Imperia)
3 g di sale marino grosso
60-80 g di Olio extra Vergine di Oliva “Riviera Ligure” D.O.P.
L’olio non è preciso, perché ogni volta potrebbe cambiare