Il limone propriamente non è un frutto è una bacca. Molto importante per la mostra dieta per l’elevato contenuto di vitamina C. Il succo di limone è composto di circa il 5-6% di acido citrico. Queste ed altre curiosità le potrete scoprire nella precedente giornata.
Oggi ecco una pizza un po’ insolita e, con uno sguardo oltre confine, una deliziosa marmellata limone e lime.
PIZZA AFFUMICATA AL LIMONE
di Michela Gomiero
da un’idea di Sale&Pepe
500 g di farina di grano duro rimacinata
100 g di lievito madre ben rinfrescato
250-300 ml di acqua a temperatura ambiente
2 cucchiai di olio extravergine
10 g di sale
250 g di provola affumicata
limone non trattato
basilico fresco
olio extravergine
sale grosso e pepe
Impastate la farina con il lievito rinfrescato, l’olio e l’acqua aggiunta un po’ per volta (è facile che la farina di grano duro voglia più acqua rispetto a quella di frumento). A metà impasto aggiungete anche il sale e lavorate fino ad ottenere un bel panetto liscio ed elastico. Fate lievitare coperto 4-6 ore, fino al raddoppio del volume.
Riprendete l’impasto e lavoratelo con un giro di pieghe, quindi stendetelo su una placca ricoperta di carta forno e fate riposare 1 oretta. Nel frattempo tagliate a fettine la provola e lasciatela scolare. Distribuite sulla pizza la provola, delle fettine molto sottili di limone, qualche grano di sale grosso e un filo d’olio.
Cuocete in forno a 250 °C per 10 minuti, deve essere dorata, guarnite con foglie di basilico fresco e una macinata di pepe e gustatela.
MARMELLATA DI LIMONE E LIME
di Manuela Valentini
Ricetta da “Citrus” di Catherine Phipps
Per 3 vasetti 400gr
250 g lime (circa 3-4)
125 g limoni (1-2)
900 ml acqua
750 g zucchero semolato
Tagliate i limoni e i lime a metà e spremeteli, poi mettete il succo in una grande ciotola con l’acqua. Dai limoni e lime spremuti raschiate-staccando la membrana per toglierla più facilmente tagliate le metà ancora a metà e quindi con un attimo di pazienza staccare la buccia.
Mettete le membrane e la polpa rimasta dalla spremitura in un pezzo di stoffa di cotone, poi chiudete saldamente con un pezzo di spago e mettetela nella ciotola con il succo.
Tagliate la buccia a fettine molto sottili ed aggiungetele nella ciotola con il succo, coprite tutto e fate riposare per tutta la notte, possono però bastare anche alcune ore.
Trascorso il tempo del riposo trasferite tutto il succo con le bucce in una padella, portate a bollore, poi spegnete coprite e lasciate raffreddare per circa 2 ore fino a quando la buccia sarà ammorbidita.
Accendete il forno a bassa temperatura, circa 50 °C, poi mettete lo zucchero ben distribuito in una teglia del forno e mettete nel forno a riscaldare, questo aiuterà a sciogliersi più facilmente, producendo meno schiuma ed ottenendo una gelatina più chiara.
Dalla pentola togliere il sacchettino con le membrane dopo aver ben schiacciato per recuperare tutto il succo, quindi scartarlo.
Aggiungete lo zucchero riscaldato nella pentola con succo e bucce, quindi cuocete a fuoco lento, mescolando fino a completo scioglimento, poi alzate la fiamma e lasciare bollire la marmellata fino al punto di addensamento fra i 7 e 10 minuti. Potete controllare anche con un termometro da zucchero, la marmellata è pronta quando raggiunge i 105 °C
Togliete dal fuoco, poi quando il bollore si è calmato, togliete eventuali residui, poi lasciate raffreddare la marmellata per circa 10 minuti, quindi mescolate bene per distribuire uniformemente la buccia in tutta la gelatina quindi mettete nei vasetti puliti e sterilizzati, poi coprite e fate raffreddare