“Vamos a la playa” cantavano i Righeira nel lontano 1983 e noi oggi, ispirandoci al quel tormentone estivo, diciamo “Vamos a la piada” nel giorno dedicato all’icona del cibo di strada romagnolo.
La piadina è il tipico pane romagnolo, rotondo e sottile che parla di casa e fonte di nutrimento, le sue origini si perdono nel tempo veniva preparata anche dagli etruschi. Sempre presente sulla tavola delle famiglie contadine, ogni massaia la preparava e la cuoceva su teglie di argilla preriscaldate.
Un impasto di farina, acqua, lievito strutto e sale marino di Cervia, l’antichissimo pane della riviera e oggi simbolo culinario di quest’area. Un pane che parla di riti domestici ed è proprio da questo che è nata l’idea dell’azienda artigianale FRESCO PIADA di produrre piadine di grande qualità nel rispetto della tradizione
Abbiamo incontrato a Riccione l’azienda Fresco Piada, un laboratorio artigianale, dove le piadine sono realizzate come una volta, con una selezione di prodotti di eccellenza del territorio, i grani romagnoli, il sale di Cervia, l’olio delle colline riminesi (per la versione senza strutto) e cotte a mano una ad una, sulla piastra, da personale altamente qualificato.
Le piade sono poi raffreddate a temperatura ambiente, senza subire nessuno stress termico e mantengono inalterate la loro fragranza dopo il confezionamento, così in tutta la penisola possiamo godere del piacere di mangiarla come fossimo a Rimini.
Da questa consapevolezza, al Flash mob, il passo è breve. Se possiamo trovare questa piada originale riminese in tutta Italia, perché non personalizzarla ognuno sui nostri territori? Così oggi inonderemo il web di ricette, foto e video di piade farcite con prodotti provenienti da tutta la penisola, perché grazie a Fresco Piada, non occorre andare a Rimini per mangiare una piadina buonissima, ognuno può farlo a casa propria e così possiamo sdoganarla da prosciutto e squacquerone, per farcirla con soppressa veneta, ‘nduja di Spilinga o cotoletta alla milanese.
Grazie a Sabrina abbiamo avuto l’occasione di ricevere direttamente dall’Azienda Fresco Piada delle piadine che abbiamo potuto assaporare creando dei gustosi ripieni con cui ringraziare l’azienda FRESCO PIADA e Michela Caramella per la grande opportunità regalataci di conoscere un prodotto così speciale
Noi del Calendario abbiamo pensato di farcirle, se siete curiosi di sapere cosa inventeremo seguiteci anche su Facebook e Instagram.
Queste le golose Piade
Leila Capuzzo – Piadina con baccalà
Sabrina Fattorini – Piadina con trippa finta e pecorino di fossa
Annarita Rossi – Piadipizza Garfagnina
Manuela Valentini – Piada trota affumicata e zucchine
Antonella Erbelin – Piadina al gorgonzola e cipolla caramellata
Karia Zanghì – Piada Eoliana
Silvia Zanetti – Spicchi di piadine con sarde in saor e radicchio
Maria Pia Bruscia – Piadina alla Norma
Vittoria Traversa – Vele di piada con spuma al pesto, fagiolini e pinoli
Rossella Campa – Piada alla Rosa camuna e frutti rossi
Patrizia Malomo – Piadina con melone e primo sale
Camilla Assandri – Cestini di piadina con gelato all’amaretto e pesche Volpedo
Anna Calabrese – Piada con scarole ricce e baccalà
Bianca Berti – Piada squaquerone e melanzane fritte
Ilaria Talimani – Piada al Cundigiun
Elena Broglia – Piada alle lumache trifolate
2 Comments
Piada del Chiosco alla Rosa Camuna e piccoli frutti per Vamos a la piada – Rossella lacucinatifabella!
11 Luglio 2019 at 10:41
[…] GIORNATA NAZIONALE DELLA PIADINA O PIADA […]
Spicchi di Piadina con sarde e canestrelli in saor e maionese al prosecco per Vamos a la Piada! – Officina Golosa
11 Luglio 2019 at 14:17
[…] per la giornata nazionale della Piada o Piadina Romagnola il Calendario del Cibo Italiano, grazie alla collaborazione con l’azienda Fresco Piada di Riccione ha lanciato un Flash mob su […]
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