Strato dopo strato, petalo dopo petalo, si manifesta la grandezza della cipolla, ingrediente imprescindibile e colonna portante dell’alimentazione di tutte le società. Emblema di umiltà, di un cibo semplice e onesto, di casa, di tradizione e di sussistenza, capace di sfamare se necessario, e al tempo stesso sinonimo di eleganza; l’eleganza di zuppe sontuose ricche di classicità e quella del mondo degli chef più moderni che continuano ad apprezzarla.
Le cipolle erano conosciute fin dall’antichità per le loro proprietà benefiche, gli egiziani le onoravano vedendo nella forma sferica un simbolo di eternità. Tantissime sono le varietà di cipolle che vengono coltivate in Italia di cui la bianca di Chioggia e la rossa di Tropea sono solo le più conosciute
La cipolla è una ricchezza per la nostra cucina come ci raccontò lo chef Davide Oldani nell’intervista in cui abbiamo potuto apprezzare la sua Cipolla Caramellata
CIPOLLE ROSSE AL POLLO SPEZIATO
di Michela Gomiero
5 cipolle rosse
200 g di pollo macinato
30 g di uvetta
30 g di mandorle pelate
40 g di burro
1 rametto di salvia
1 cucchiaino di curry in polvere
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di cannella
olio evo
sale e pepe
Sbucciate le cipolle e tagliate le calotte e cuocetele per 10 minuti in acqua bollente salata. Tenete il brodo vegetale da parte. Una volta che le cipolle saranno tiepide svuotatele parzialmente estraendo i cuori e tappando l’eventuale buco sul fondo inserendovi un pezzo della polpa tolta.
Tritate parte della polpa ricavata e fatela appassire in padella con il burro, la salvia e l’uvetta. Unite la carne e fate rosolare il tutto a fuoco basso per 10 minuti. Quindi aggiungete un pizzico di cannella, noce moscata, una macinata di pepe, un cucchiaino di curry e qualche cucchiaio del brodo di cottura delle cipolle. Coprite e fate cuocere ancora una decina di minuti. Tostate a parte le mandorle, tritatele grossolanamente e unitele alla carne. Distribuite il ragù all’interno di ogni cipolla, coprite con la calotte, e mettetele in una teglia da forno aggiungendo qualche cucchiaio ancora di brodo e cospargendole con un filo d’olio. Cuocetele a 160 °C per 20/30 minuti facendo attenzione che non si secchino troppo.