E’ una ricetta molto popolare nel Mantovano e in Emilia Romagna, dove i tagliolini vengono protetti in un guscio di pasta frolla. Qualcuno sostiene che la torta di tagliatelle o ricciolina abbia origini rinascimentali, nata per omaggiare Lucrezia Borgia, signora del Castello Estense di Ferrara per vent’anni: i riccioli d’oro che la compongono simboleggerebbero la bionda chioma della Dama.
Ne parla anche Pellegrino Artusi nel suo ricettario “La Scienza in cucina e l’Arte di mangiare bene”, dando due ricette distinte: la prima semplice, la seconda con guscio di pasta frolla e marzapane, perché riuscisse più gentile di aspetto e di gusto più delicato. Dopo la torta di tagliatelle con frolla delle Sorelle Simili, ecco una deliziosa torta ricciolina in monoporzione
TORTA RICCIOLINA
di Cinzia Cortella
Per 4-5 tartellette di 10/12 cm
150/200 g di tagliolini freschi
qualche fiocco di burro
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di zucchero semolato
1 manciata di mandorle
Se volete preparare i tagliolini basteranno 2 uova e 220 g circa di farina 0; a piacere potete tirare la sfoglia col matterello o con la sfogliatrice.
Tagliate i tagliolini molto fini, disponeteli su un canovaccio o un asse di legno ad asciugate leggermente, ma non completamente. Formate le tortine quando sono ancora abbastanza morbidi, saranno più facilmente modellabili
Tritate finemente a coltello le mandorle ed unitele ad un paio di cucchiai di zucchero, uno semolato e uno di canna. Imburrate leggermente gli stampi e ricopriteli di zucchero di canna, eliminando battendo quello in eccesso.
Disponete uno strato di tagliolini, senza comprimerli troppo, disponete qualche fiocchetto di burro e un pizzico di zucchero: quindi ricoprite col secondo strato di tagliolini, spolverate col mix di mandorle e zucchero ed aggiungete ancora qualche fiocco di burro.
Infornate a 170/180° C (forno statico) avendo l’accortezza di ricoprire le tortine con un foglio di alluminio. Essendo i tagliolini molto fini, c’è il pericolo che si brucino troppo in fretta: meglio semmai togliere la stagnola gli ultimi minuti se per caso le tortine fossero troppo pallide. Cuocete per circa 30/35 minuti.
La torta può essere servita con del liquore a parte, alle mandorle o amaretto, da irrorare sulla torta