Nell’antica Roma il consumo delle lumache era frequente, se ne trovano tracce delle prime ricette nel famoso “De re coquinaria” di Apicio, nel I° secolo a.C.
Importanti le proprietà medicinali delle lumache come la bava di lumaca importante per certe malattie della pelle.
Dopo un periodo in cui è stato abbandonato un po’ l’uso di lumache, ora si sta riscoprendo anche grazie a prodotti di nicchia come il caviale di lumaca grazie anche agli allevamenti di cui ricordiamo la bellissima intervista all’Azienda Iusi di Tarsia (CS) raccolta per il Calendario da Anna Laura Mattesini in cui abbiamo potuto scoprire tantissime notizie sulle lumache
CHIOCCIOLE GRATINATE ALLA CALABRESE
di Anna Laura Mattesini
Per 4 persone
40 grosse chiocciole
100 g circa di pane raffermo ammollato in acqua
2 cucchiai di pecorino crotonese
4 spicchi di aglio
1 cucchiaio di aceto
Prezzemolo fresco
Sale
Peperoncino piccante
Normalmente le lumache vengono vendute già spurgate, ma se avete la fortuna di trovarle e raccoglierle personalmente, gettatele in acqua bollente per ¾ minuti, poi lasciatele per una notte in acqua fredda salata (se le acquistate, saltate pure questo passaggio).
Sciacquate più volte le lumache in acqua corrente.
Mettetele in un tegame con acqua fredda, sale, aceto e portate a bollore. Fate cuocere per mezz’ora.
Scolatele, sciacquatele nuovamente e con l’apposita forchettina, o con un grosso ago, estraetele dal guscio.
Eliminate il filo nero (l’intestino) e lavate accuratamente i gusci.
Tritate aglio, prezzemolo, pecorino e peperoncino e aggiungete il pane ben strizzato.
Rimettete le lumache nei gusci e farcitele con il composto ben amalgamato.
Spruzzatele con un altro poco di olio ed infornate a 160° per 15 minuti, accendendo il grill a fine cottura.