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Dorati, fragranti, al naturale, aromatizzati, eleganti, rustici, deliziosi e perfetti da servire in ogni occasione,! sono i grissini l’eccellenza della cucina italiana che ci gustiamo quest’oggi.

Come resistere a quei grissini , lunghi e sottilissimi o attorcigliati ma sicuramente fragranti e che chiedono solo d’essere sgranocchiati.
La forma più antica e tradizionale del grissino è il rùbatà, lungo dai 40 agli 80 cm e di forma più nodosa, data dalla lavorazione a mano per arrotolamento; più recenti sono invece i grissini stirati


GRISSINI STIRATI TORINESI
di Camilla Assandri

con ricetta di Luca Montersino

500 grammi di farina Manitoba
320 ml di acqua
5 g di malto in polvere
2 g di lievito di birra
35 ml di olio extravergine di oliva
Semola di grano duro
10 g di sale

Raccogliete nel vaso della planetaria la farina, il malto e il lievito e iniziate a impastare.
Unite, poca alla volta, l’acqua e lavorate ancora per 4 – 5 minuti. Quindi incorporate l’olio, unite il sale e continuate ad amalgamare. Tirate fuori l’impasto e dategli una forma regolare e allungata, con le mani ben unte di olio. Aiutandovi con un tarocco, tagliate l’impasto a metà, per il lato lungo.
Adagiatelo su una teglia unta di olio, dalla parte del taglio. Schiacciate l’impasto con le mani, ungete bene la superficie e lasciate puntare in frigorifero per circa 12 ore.
Trascorso il tempo di attesa, trasferite l’impasto su un piano di lavoro unto di olio, ungete anche il tarocco, tagliate l’impasto in più parti, ricavatene tanti bastoncini e adagiateli su una teglia.
Spolverizzateli con abbondante semola, in modo che ne siano ben ricoperti.
Allungate ciascun bastoncino, fino a formare dei grissini con le estremità leggermente più spesse.
Adagiateli uno accanto all’altro una teglia rivestita con carta da forno e lasciateli lievitare ancora per un’ora, coperti con la pellicola trasparente.
Fateli cuocere in forno a 230 °C e, quando saranno dorati, sfornateli, lasciateli raffreddare e servite.


LINGUE DI SUOCERA

di Francesca Geloso

con ricetta di Luca Montersino

500 g di farina w240
250 ml di acqua
50 g di strutto
3 g di lievito di birra
12 g di sale
semola di grano duro
olio extravergine d’oliva

In una ciotola stemperate il lievito nell’acqua ed aggiungete la farina setacciata, quindi amalgamate bene fino a che l’impasto avrà preso consistenza poi spostatelo su di una spianatoia. Lavoratelo bene facendo attenzione a non stressare la maglia glutinica, quando sarà consistente incorporate lo strutto ed infine aggiungete il lievito. Mettete l’impasto in una ciotola capiente e copritelo con pellicola alimentare poi mettete l’impasto a lievitare in frigorifero per 18 ore circa.
Trascorso questo tempo riportate l’impasto a temperatura ambiente e dividetelo in strisce che passerete nella sfogliatrice per pasta fresca al fine di ottenere strisce di pasta molto sottili.
Ritagliate della strisce di larghezza 4/5 cm poi disponetele su una teglia unta leggermente con olio e spennellate d’olio anche la superficie delle strisce di pasta, quindi spolverizzate con semola di grano duro e fate cuocere, in forno preriscaldato, a 215 °C fino a doratura.


GRISSINI DI PASTA MATTA AL LIMONE E TIMO
di Leila Capuzzo

250 g di farina
100 g di acqua
35 g di olio
1 cucchiaino di sale
15 g di succo di limone
la scorza di un limone
qualche rametto di timo fresco

In una ciotola mettete la farina, il sale e il timo e mescolate. Iniziate ad impastare aggiungendo poco a poco l’acqua, l’olio e il succo di limone. Formate una palla con l’impasto ottenuto, che sarà elastico e omogeneo. Lasciatela riposare per 30 minuti almeno. Trascorso questo tempo formate dall’impasto delle piccole palline del peso di 30 g e iniziate a stenderle arrotolandole e tirandole fino a formare i grissini. Cuoceteli in forno a 150 °C per circa 15 minuti o fino a che non diventano croccanti e iniziano a colorirsi.

GRISSINI ATTORCIGLIATI UVETTA, ROSMARINO E VINSANTO
di Francesca Geloso

250 g di farina bianca 0
10 g di lievito di birra
30 g di miele di acacia
110 ml di acqua
2 cucchiai di vinsanto
100 di uvetta
rosmarino
sale
olio extravergine di oliva

Il giorno prima prendete un po’ di rosmarino, tritatelo e metterlo in infusione con dell’olio
Mettete a bagno l’uvetta nel vinsanto per 2-3 ore, poi scolatela, tenendo da parte il liquido, e asciugatela.
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida a cui avrete aggiunto il vin santo tenuto da parte e il miele, poi aggiungete un po’ alla volta la farina, e, infine, un pizzico di sale.
Impastate fino ad ottenere una pasta bella lavorata e morbida.
Appiattite la pasta sul tavolo e distribuite sopra l’uvetta e l’olio col rosmarino ed amalgamate; formate un panetto di forma allungata, spenellatelo d’olio e mettere a lievitare su una placca da forno per un paio d’ore.
Quando il panetto sarà lievitato stenderlo alla spessore di mezzo cm, con un largo coltello unto d’olio tagliare la pasta a fette larghe 1cm e assottigliarne le estremità. Attorcigliate i grissini su se stessi poi metteteli su una teglia da forno un po’ distanziati tra loro, lasciare lievitare 15 minuti poi cuoceteli in forno preriscaldato a 200 °C per circa 15 minuti.

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