L’unione tra pochi ingredienti di ottima qualità e i gesti sapienti di una cucina che si fonda su tecnica e cuore è capace di dar vita a vere poesie per il palato. È il caso del nostro protagonista di oggi: il Risotto alla parmigiana.
Nell’intervista allo chef Cesare Battisti avevamo potuto cogliere i suoi suggerimenti per un ottimo risotto e la sua ricetta personale.
RISOTTO ALLA PARMIGIANA
di Giuliana Fabris
Per 4 persone
400 g di riso Carnaroli
1 l circa di brodo di carne
50 g di parmigiano reggiano
1 piccola cipolla
70 g di burro freddissimo, più una noce
1 bicchiere di vino bianco a temperatura ambiente
poco sale
Tritate finemente a coltello la cipolla e preparate il soffritto mettendola a rosolare in una piccola padella con la noce di burro. Lasciatela cuocere mescolando e facendo attenzione che non brunisca. Tenete da parte.
Portate a ebollizione leggera il brodo.
In una larga casseruola, di rame o di alluminio anodizzato, a fuoco medio-alto, fondete 20 grammi del burro previsto. Quando inizia ad essere spumeggiante versate il riso nella pentola, mescolate continuamente fino a quando il riso “canterà” e diventerà opalescente, translucido.
Ora sfumate con il vino, mescolate fino a completa evaporazione dell’alcol poi iniziate la cottura aggiungendo poco brodo bollente per volta, continuando a mescolare.
A questo punto unite anche il soffritto preparato in precedenza e continuate così, aggiungendo brodo man mano che viene assorbito.
Assaggiate per controllare la cottura e modulare l’aggiunta di liquido, tenendo presente che il risotto dovrà riposare per essere mantecato e che comunque, per effetto del calore residuo, continuerà a cuocere. Una volta pronto spegnete il fuoco, spostate la casseruola dal fornello, regolate di sale e iniziate a mantecare aggiungendo il parmigiano reggiano grattugiato e il burro rimasto, freddissimo.
Mescolate con energia e allo stesso tempo scuotete la casseruola imprimendole un movimento avanti-indietro. Continuate fino a quando il riso sarà diventato cremoso e morbido.
Servite subito.
2 Comments
Salvatore
31 Marzo 2019 at 10:30
Troppo macchinoso è complicata la procedura !
Redazione
9 Aprile 2019 at 0:56
Per un buon risotto serve un po’ di tecnica e pazienza
grazie
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