La Focaccia di Recco è un matrimonio perfetto
tra l’impasto profumato e il formaggio delicato.
Calda, fredda o tiepidina sempre é cosa sopraffina,
deliziosa e sorprendente di più buono non c’è niente!
Unica e inimitabile solo quella della cittadina ligure è un prodotto da forno ottenuto dalla lavorazione di pochi ingredienti un impasto a base di farina di grano tenero, olio extravergine di oliva italiano, acqua e sale, farcito con “formaggio fresco” e successivamente cotto in forno. L’ingrediente segreto per la perfetta riuscita della focaccia di Recco è la grande manualità che permette ai focacciai di tirare sfoglie come sottili veli senza romperle.
Per la produzione della “Focaccia di Recco al formaggio” ci si deve attenere alle istruzioni del disciplinare a cui ci si può affidare anche per una buona focaccia “casalinga” stando attenti che il forno di casa non secchi troppo le sfoglie.
Negli scorsi articoli molte le curiosità raccontate sull’origine della focaccia di Recco come che anche chi la cuoce in teglia, poi la fa scivolare sul vassoio in legno per porzionarla e considerato che per circa 5-6 porzioni si utilizzano 800 g di formaggio, fra due sfoglie sottilissime come veli, questa operazione deve essere fatta con la massima cautela, perche’ se si buca la sfoglia sottostante la focaccia è rovinata
Abbiamo poi avuto l’opportunità di andare nell’antica focacceria “Manuelina” a cui si deve l’invenzione della mitica focaccia. Ci hanno raccontato che queste due sfoglie sottilissime ripiene di formaggio iniziarono a chiamarla fugassa, perché era un impasto di farina acqua e sale ricco di olio come la focaccia lievitata e tale è rimasto, anche oggi, anche se manca il lievito.
Fotografie gentilmente fornite dalla Focacceria Manuelina in Recco