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Conosciuto ed usato come nutrimento già ai tempi dell’uomo del Neolitico, il farro è uno dei cereali più nutrienti e versatili. Lasciamoci conquistare dalla sua bontà grazie ad un piatto, gustoso e fumante, di Zuppa di farro della Garfagnana.

Il farro ha una resa bassa, ma la sua forza consiste nell’adattarsi bene a condizioni ambientali difficili e per questo trova la sua nicchia ecologica laddove il grano non potrebbe crescere.


ZUPPA DI FARRO DELLA GARFAGNANA IGP
di Camilla Assandri

Per 2 persone
150 g di farro (della Garfagnana IGP)
2 pomodori pelati
2 patate
1 scalogno
2 carote
1 gambo di sedano
1 fetta di zucca
1 pugno di piselli
qualche foglia di bietole
Olio extravergine d’oliva
foglie di alloro
rametti di rosmarino
Sale e pepe

In un pentolino fate rosolare un trito di carote, scalogno e sedano. Dopo una leggera doratura, aggiungete le patate e la zucca tagliati a pezzi non troppo grandi e un bicchiere d’acqua. Fate cuocere per alcuni minuti, non troppo, perché poi dovrete aggiungere i piselli, i pomodori pelati, ed infine dare una leggera sbollentata alle bietole, quindi attenzione ai tempi di cottura.
Unite anche un rametto di rosmarino e qualche foglia di alloro. Quando tutte le verdure saranno morbide e tenere, salate e pepate. Con il frullatore ad immersione rendete il composto fluido e cremoso.
Sciacquate il farro sotto l’acqua fredda e cuocetelo all’interno della crema di verdure, aggiungendo di tanto in tanto qualche bicchiere di acqua. Servite con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.

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