Tipici della nostra cucina possono avere forme diverse, diversi ripieni e anche diversi nomi, i ravioli sono dei piccoli scrigni pronti a contenere un ricco ripieno. Di carne o di pesce, con le verdure o i formaggi, ecco i ravioli perfetti per ogni occasione e per ogni gusto. Di antica origine, se ne trovano tracce certe già dal 1200, i ravioli non sono l’unica pasta ripiena percorrendo la nostra penisola vi abbiamo descritto gli agnolotti, gli anolini, i cappelletti, i tortelli, i tortellini e dalla Sardegna i Culurgiones, ma molte altre sono le paste ripiene che arricchiscono le nostre tavole.
RAVIOLI DI CASTAGNE,
ripieni di Patate alla salvia con Pioppini
di Michela Gomiero
dosi per 2 persone
per la pasta fresca
50 gr di farina di castagne
50 gr di farina 0
1 uovo
per il ripieno
3-4 patate piccole a pasta gialla
salvia
olio evo
sale e pepe
per il sugo
250 gr di funghi pioppini (o altre specie)
½ bicchiere di brandy
1 spicchio d’aglio
1-2 noci di burro
olio extravergine
sale
Pelate le patate, tagliatele a pezzetti e fatele lessare, mettendo nell’acqua un paio di rametti di salvia. Quando saranno morbide, schiacciatele ancora calde con la forchetta, salate e pepate. Fate rosolare bene altre foglie di salvia fresca in un pentolino con un cucchiaio di olio. Quando saranno croccanti toglietele dal fuoco, tritatele e aggiungetele a condire la purea di patate.
Setacciate le farine a fontana su una spianatoia e versateci nel mezzo un uovo. Sbattete bene l’uovo con i rebbi della forchetta e pian piano incorporate la farina dai lati. Raggiunta una buona consistenza incorporando la restante farina, procedete a impastare con le mani, energicamente per una decina di minuti. Fate quindi riposare per 30 minuti la pasta coperta con pellicola.
Nel frattempo pulite e fate cuocere i funghi in una ampia padella con un cucchiaio di olio e uno spicchio d’aglio, aggiungete il brandy e fate sfumare. Togliete l’aglio, aggiustate di sale e aggiungete una noce di burro.
Prendete la pasta dividetela e lavorate un pezzo alla volta e mantenete l’altra coperta per non farla seccare. Sulla spianatoia leggermente infarinata stendetela in una sfoglia rettangolare, lunga e molto sottile, su una metà mettete delle noci di ripieno distanziate fra loro, poi inumidite i bordi con dell’acqua e ricoprite con l’atra metà della sfoglia. Fate aderire bene i bordi usando facendo fuoriuscire l’aria, quindi coppate i ravioli e sigillate bene i bordi dei ravioli. Procedete allo stesso modo con l’altra parte della pasta.
Fate cuocere i ravioli i abbondante acqua salata per 3-4 min e fateli insaporire nel sugo di funghi.
Foto ravioli in copertina di Giuliana Fabris