La focaccia genovese è solo lei, senza se e senza ma.
Un impasto di solo acqua, farina, lievito olio e sale e ……. un po’ di manualità, per poter ottenere una base liscia, omogenea ed elastica. L’impasto deve essere sentito sotto le mani per capirne l’idratazione fondamentale per la buona riuscita di questa delizia. Della focaccia genovese e di tutto quello che rappresenta per i genovesi lo abbiamo raccontato assieme ad alcuni piccoli accorgimenti per ottenere una buona focacccia. Oggi vi regaliamo un versione semintegrale con pasta madre
FOCACCIA GENOVESE SEMINTEGRALE
di Michela Gomiero
Ricetta tratta da “Pasta Madre” di Riccardo Astolfi
Dosi per una teglia 20×30
50 g di lievito madre rinfrescato*
250 g di farina 1
150 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine
1 cucchiaino di malto (o miele)
1 cucchiaino di sale
Salamoia
30 ml di acqua tiepida
30 ml di olio extravergine
1/2 cucchiaino di sale
*per rinfrescare il lievito madre: 1 parte di lievito + 1 parte di farina + 1/2 parte di acqua, far riposare coperto per 4-6 ore
Sciogliete il lievito nell’acqua, aggiungete un cucchiaio d’olio, il malto, la farina e, una volta iniziato ad impastare il sale. Lavorate bene fino a ottenere un impasto liscio e idratato. Fate riposare in una ciotola leggermente unta e coperta per 5-6 ore, fino al raddoppio. Rovesciate l’impasto in una teglia unta e stendete con molta delicatezza usando le mani. Fate lievitare coperta ancora un paio d’ore quindi imprimete, sempre delicatamente, i polpastrelli sulla superficie, a creare le tipiche fossette irregolari, e versate su tutta la superficie la mistura di acqua tiepida, olio e sale che si spanderà fermandosi in prevalenza nelle fossette. Cuocete in forno già caldo a 250 °C per 15-20 minuti tenendo d’occhio che la superficie risulti bella dorata ma non troppo scura.