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Il grano saraceno per le sue caratteristiche è un cereale adatto alle coltivazioni d’alta quota, conosciuto in Europa molto prima dell’avvento del mais dalla Valtellina si diffuse in Trentino e in tutte le zone montane. Molto utilizzato in cucina è apprezzato per il suo sapore leggermente acre e per il profumo che dona ai piatti e soprattutto al pane e ai dolci.

TORTA DI GRANO SARACENO
di Andrea Candioli

Dosi per una tortiera da 22 cm

200 g di farina di grano saraceno
150 g di farina di nocciole
150 g di zucchero a velo
150 g di burro
135 g di albumi
65 g di tuorli
12 g di lievito
sale

Miscelate la farina di grano saraceno con la farina di mandorle e il lievito. Montate il burro ammorbidito con lo zucchero e unite poi i tuorli uno alla volta. Montate gli albumi con lo zucchero a velo. Versate il composto in una tortiera imburrata e infarinata con amido di riso e cuocete a 180 °C per 35 minuti.

TORTA DI GRANO SARACENO
di Chiara Picoco

250 g di farina di grano saraceno
250 g zucchero
250 g burro
200 g mandorle
50 g di noci
6 uova
1 bustina di lievito
confettura di more
zucchero a velo

Lavorate il burro con 150 g di zucchero, poi aggiungete i tuorli e continuate a lavorare fino a montare il composto. Aggiungete man mano la farina già mescolata con il lievito, poi le mandorle tritate.
Montate le chiare a neve semifissa, poi aggiungete il restante zucchero, e continuate a montarle fino a neve ferma. Inglobate le chiare all’impasto, con molta delicatezza, versate l’impasto in una teglia a cerniera precedentemente imburrata ed infarinata e cuocete per circa un’ora a 180 °C.
Sfornate e fate freddare prima di procedere al taglio e alla farcitura con la confettura di more e decorate con zucchero a velo.

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