Il profumo e la dolcezza della frutta possiamo conservarla preparando una deliziosa confettura. Diversi sono i metodi e i tempi di cottura della confettura come tantissime sono le ricette di famiglia, ma prima di dedicarvi alla vostra confettura vi suggeriamo di leggere l’articolo già pubblicato sulle norme igieniche necessarie per poter ottenere una conserva golosa e sicura.
CONFETTURA DI SAMBUCO
di Michela Gomiero
500 gr di bacche di sambuco
250 gr di zucchero di canna
1 limone
Sgranate i frutti dai rametti cercando di scartare quelli verdi o meno maturi (che sono meno scuri e rossicci). Mettete le bacche in ammollo in abbondante acqua e pulitele da impurità e rametti che tenderanno a venire a galla. Scolatele e mettetele a cuocere con lo zucchero e il succo di 1 limone (2 se sono piccoli). Portate a ebollizione e fate cuocere per 30 min circa.
A questo punto è necessario passarla con un buon passaverdura che, sebbene otterrà un consistente scarto, eliminerà i moltissimi semi presenti, troppo grandi e fastidiosi per gustare la confettura al meglio. Rimettete sul fuoco e appena riportata a bollore versatela in vasetti ben puliti e sterilizzati. Chiudete subito e capovolgete ogni vaso, rigirandoli solo a completo raffreddamento.
CONFETTURA PERE E CANNELLA
di Bianca Berti
1 kg di pere ( quile paradiso, succose e mature)
400 gr di zucchero
1 cucchiaio di cannella in polvere.
Pulite e pelate le pere.
Mettetele in una pentola capiente con lo zucchero e portate a bollore.
Continuate la cottura per almeno un’ora, eliminando la schiuma che si forma sulla superficie.
Quando la confettura sarà rappresa (fate la prova piattino, ponendo una piccola dose su un piattino freddo di freezer e vedendo se essa scivola “lentamente” inclinandolo) aggiungete la cannella, mescolate bene e invasate in barattoli precedentemente sterilizzati.
Chiudete ogni barattolo e mettetelo a testa in giù su uno strofinaccio.
Trascorsi 5 minuti capovolgete i barattoli, coprite con una coperta e fate freddare.