Contorno estivo a base di verdure tipico della cucina siciliana, della caponata esistono molte versioni ogni città e forse ogni famiglia ha la sua ricetta tradizionale. Gli ingredienti variano, chi usa il pomodoro passato o a pezzi, uvetta o pinoli, solo melanzane o più verdure, ma nessuno potrà essere orgoglioso della caponata senza la caratteristica salsa agrodolce.
LA CAPONATA DI CASA MIA
di Angela Strati
dosi per 4 persone
1 melanzana grande
4 zucchine
1 cipolla di Tropea
50 g di capperi sotto sale
6 o 7 olive verdi
25 g di pinoli
25 g di uva passa
2 pomodori ramati
¼ di bicchiere di aceto bianco
1 cucchiaio abbondante di zucchero semolato
½ cucchiaio di cacao amaro
qualche foglia di basilico
sale, olio extravergine
Lavate e tagliate la melanzana a cubetti e immergetela in un recipiente colmo di acqua salata, facendo in modo che i cubetti siano completamente immersi (appoggiate sopra un piatto), per un’ora (questa operazione serve per far perdere alla melanzana la sua parte amara senza che si scurisca). Tagliate allo stesso modo anche le zucchine e tenetele da parte. Nel frattempo dissalate i capperi mettendoli a bagno in acqua fredda, snocciolate le olive e tagliatele a filetti, tagliate la cipolla a fettine sottili. Eliminate pelle e semi dei pomodori e riducete la polpa a dadini. Estraete dall’acqua le melanzane strizzandole per eliminare l’acqua e asciugatele con un canovaccio pulito.
Friggete separatamente in olio melanzane e zucchine lasciando queste ultime al dente e tenendo tutto da parte. In una padella capiente sfumate la cipolla con un filo di olio e un pizzico di sale, aggiungete pomodori, capperi, olive e lasciate rosolare il tutto. Aggiungete lo zucchero e lasciate caramellare un paio di minuti. Versate l’aceto lasciandolo evaporare, spolverizzate di cacao amalgamando in modo che non si formino grumi e aggiustate di sale se necessario. Unite melanzane e zucchine lasciando insaporire a fuoco basso e mescolando delicatamente ogni tanto per non far attaccare il fondo di cottura. Cospargete di basilico tritato e spegnete la fiamma.
Servite tiepido o freddo.
CAPONATA
di Bianca Berti
ricetta di un’amica di Mazara
2 Melanzane
1 peperone rosso
1 peperone giallo
2 coste di sedano
1 cipolla bianca
50 g di olive nere denocciolate(tipo greche)
25 g di capperi di Salina
25 g di pinoli
25 g di uvetta di Corinto
400 g di pelati (1 scatola)
1 bicchiere di aceto
2 cucchiai di zucchero
sale e peperoncino
olio
basilico
Tagliate le melanzane e cubetti e disponetele in un colapasta alternandole a un po’ di sale. Lasciate riposare un’ora per permettere loro di rilasciare tutta l’acqua.
Asciugate le melanzane e friggete in abbondante olio extravergine di oliva.
Tagliate i peperoni a quadrati grossi e friggete anch’essi nell’olio.
In una casseruola soffriggete in olio la cipolla e il sedano affettati, una volta che essi sono appassiti aggiungete i pinoli, l’uvetta, i capperi e le olive. Aggiungete le melanzane e i peperoni, lasciate insaporire pochi minuti e aggiungete i pelati precedentemente schiacciati con una forchetta.
Mescolate in un bicchiere l’aceto e lo zucchero e versatelo nella casseruola. Una volta che l’aceto sarà evaporato regolate di sale e peperoncino. Cuocete per una ventina di minuti e, una volta spento il fuoco, aggiungete il basilico.
E’ ottima sia tiepida che fredda, gustata come antipasto o come contorno a un’ottima fetta di caciocavallo o provola.