Maggio mese delle rose, mese in cui vengono raccolti i petali per lo sciroppo di rose. Una tradizione genovese che ancora si rinnova anno dopo anno per poter produrre ancora artigianalmente questa vera delizia, dello Sciroppo di rose e della tradizione dell’oro rosso della Valle Scrivia possiamo leggere gli approfondimenti. Lo sciroppo preparato con la stessa ricetta assieme all’acqua di rose e ai petali brinati sono i testimoni di questa giornata, ma sono anche le basi delle bellissime ricette preparate dalle partecipanti al CLUB DEL 27 e che trovate raccolte su Mtchallenge.
Prima di presentarvi le preparazioni con le rose è giusto ricordare che le rose che verranno utilizzate non dovranno essere assolutamente trattate con prodotti chimici e devono essere raccolte lontane da smog o inquinanti.
SCIROPPO DI ROSE
di Claudia Primavera
con ricetta della Valle Scrivia
1 lt di acqua
1 kg di zucchero semolato
300 g petali di rose da sciroppo
1 limone
Portate l’acqua ad ebollizione, toglietela dal fuoco e versatela sui petali che avrete riunito in un contenitore di vetro, insieme al limone fatto a fette.
Mescolate l’infuso fino a quando tutti i petali e le fette di limone saranno sotto il livello dell’acqua.
Lasciate riposare per 24 ore a temperatura ambiente.
Trascorso il tempo di infusione, filtrate il liquido e spremete con le mani i petali fino a ridurli in una massa compatta e asciutta.
Mettete nuovamente l’infuso sul fuoco, aggiungete lo zucchero e fatelo sciogliere del tutto.
Portate a bollore e lasciate cuocere per 10 minuti, fino a quando non si addensa.
Imbottigliate lo sciroppo ancora caldo (per evitare la formazione di muffe) in contenitori asciutti e a chiusura ermetica. Lo sciroppo sarà utilizzabile dopo qualche giorno.
ACQUA DI ROSE
di Therese Caruana
rose
acqua per bene coprire i petali
Raccogliete le rose, circa 4-5, staccate i petali delicatamente, eliminante quelli rovinate, e pulite con un tovagliolo di carta da eventuali insetti ed eliminate la parte bianca alla base del petalo.
Lavate tutti i petali con abbondante acqua corrente.
Adagiate tutti i petali in una casseruola bassa e larga abbastanza capiente e coprite a filo con dell’acqua fredda.
Adagiate sui petali un piatto fondo, coprite la pentola con il coperchio e accendete il fuoco, medio basso e fate sobbollire per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo, girate il coperchio, e posizionate dei cubetti di ghiaccio per facilitare la condensa, fate raffreddare completamente la pentola e il contenuto di rose.
Una volta raffreddato tutto, scoprite delicatamente e troverete il piatto pieno di acqua di rose, il colore cambia in base al tipo di rose che utilizzate.
Con le rose gialle utilizzate il colore è leggermente ambrato.
Estraete delicatamente il piatto, filtrate il liquido e conservate in una bottiglia ben chiusa in frigo fino a ¾ giorni, potete anche congelare l’acqua di rose nelle formine per ghiaccio.
PETALI BRINATI
di Elena Broglia
rose
albume d’uovo
zucchero semolato
Prendete le rose e staccate molto delicatamente i petali, puliteli e poi spenellateli con un po’ d’albume d’uovo.
Passateli nello zucchero semolato e poi metteteli distanziati su una teglia foderata con della carta forno.
Lasciateli asciugare per uno o due giorni prima di utilizzarli.