La primavera è la stagione delle fragole uno dei frutti più amati, ricche di vitamine e antiossidanti sono importanti per la salute del nostro organismo. La bontà delle fragole le rendono regine di molte preparazioni che portano l’allegria a tavola. Dall’aceto alla confettura per arrivare ad un sontuoso aspic sono le preparazioni delle fragole che ne testimoniano la loro grande versatilità.
ACETO DI FRAGOLE
di Angela Strati
Preparazione: 15 minuti
Macerazione: 10 giorni
500 ml di aceto di vino bianco
250 g di fragole
1 cucchiaino di pepe nero in grani
1 cucchiaio di zucchero semolato
Lavate, asciugate le fragole e tagliatele a pezzetti raccogliendole, insieme ai grani di pepe leggermente schiacciati, in un vaso pulito e sterilizzato e unite al tutto l’aceto. Chiudete bene il vaso e lasciate macerare per 10 giorni, in luogo buio e fresco, mescolando regolarmente almeno una volta al giorno.
Filtrate l’aceto con un setaccio a maglia sottile, schiacciando la polpa della frutta e facendo cadere il liquido in una pentola di acciaio. Aggiungete lo zucchero e fate scaldare al minimo fino a che questo non si è sciolto. Una volta raffreddato, versate l’aceto in una bottiglia pulita e sterilizzata, filtrandolo nuovamente con il setaccio e una garza in modo che trattenga meglio i residui d’impurità. Tappate con cura e conservare in luogo buio e fresco.
Ricetta adattata e tratta da “Conserve dolci e salate” del mensile Sale e Pepe edizione 2010
CONFETTURA DI FRAGOLE E RABARBARO
di Michela Gomiero
400 g di fragole
400 g di rabarbaro
400 g di zucchero di canna
succo di un limone
Lavate fragole e rabarbaro, togliete a quest’ultimo i filamenti più fastidiosi, e tagliate entrambi a pezzi. Metteteli in una pentola a macerare con il succo di limone e lo zucchero a strati e lasciate riposare in frigo la notte. Quindi cuocete 10 minuti a fiamma vivace e quando comincia a sobbollire abbassate la fiamma e fate cuocere fino a che raggiungerà la giusta densità (che protrete testare con qualche goccia su un piattino freddo). Se volete rendere la confettura più liscia passate qualche colpo con il minipimer, altrimenti lasciatela a pezzi. Spegnete e invasate ancora bollente in vasetti precedentemente lavati, sterilizzati in acqua bollente e ben asciugati. Chiudete immediatamente e capovolgete i vasetti su un piano fino a che non saranno freddi.
ASPIC DI FRAGOLE ALLO SPUMANTE
di Katia Zanghì
600 g di fragole di Marsala
2 cestini di fragoline di bosco
7 dl di spumante
400 g di zucchero
350 f di acqua
35 g di gelatina
Mezza stecca di cannella
Mettere in una pentola lo spumante con la cannella e fate restringere leggermente, aggiungete l’acqua e lo zucchero e riportate a bollore. Dopo un minuto, togliete dal fornello ed aggiungete la gelatina che avrete fatto sciogliere in poca acqua fredda e poi strizzata.
Filtrate e fate raffreddare.
Prendete lo stampo scelto e rivestitene il fondo con poca gelatina, fate rapprendere, con un passaggio in frigo o abbattitore, e cominciate a disporre le fragoline.
Procedete così, dopo aver affettato le fragole, strato per strato, avendo cura , prima di aggiungere ancora fragole, che lo strato sottostante sia abbastanza solido da reggerne il peso.
Colmato lo stampo, mettetelo in frigo per qualche ora, meglio una notte.
Prima di servirlo passatelo sul vapore di acqua in ebollizione, questo faciliterà il distacco, e sformatelo su un vassoio o se disponibile un’alzatina.
Foto copertina di Fausta Lavagna