Tantissime sono le ricette nate per una dimenticanza o per caso, a questo non si sottrae nemmeno la torta caprese che nacque a Capri nel 1920 dalle mani del cuoco Carmine Di Fiore che fece un dolce dimenticandosi di aggiungere la farina. Oltre alla caprese tradizionae al cioccolato ecco anche la versione al limone con una ricetta di Sal De Riso
CAPRESE
di Bianca Berti
250 gr mandorle
250 gr zucchero semolato
250 gr cioccolato fondente
150 gr burro
5 uova
2 cucchiaini di lievito
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di cacao
strega
1 pizzico di sale
zucchero a velo
Sciogliete a bagnomaria il burro e il cioccolato.
Montate le uova con lo zucchero e mescolate al primo composto
Tritate le mandorle con la farina, il cacao il sale e il lievito e aggiungetele alle uova.
Versate in uno stampo da 24 cm leggermente svasato o altro di gradimento imburrandolo molto bene e infarinandolo con attenzione.
Infornate in forno caldo statico per 35 minuti a 180°. Al termine nella cottura il composto deve risultare umido ma non bagnato.
Sfornate, lasciate intiepidire e togliete dalla teglia. Bagnate a piacere con il liquore.
Gustate tiepida, un vero cioccolatino.
PICCOLE CAPRESI AL LIMONE
di Leila Capuzzo
da una ricetta di Sal de Riso
dosi per uno stampo di 22 cm
200 g di mandorle pelate (o di farina di mandorle)
120 g di zucchero a velo
½ baccello di vaniglia
30 g di scorzette di limone candite
1 cucchiaio di buccia di limone grattugiata
180 g di cioccolato bianco
50 g di fecola di patate
5 g di lievito per dolci
5 uova
60 g di zucchero semolato
100 ml olio extravergine di oliva
Zucchero a velo
Fate candire le scorzette di limone cuocendole in un pentolino una decina di minuti insieme a due cucchiai di acqua e tre cucchiai di zucchero.
Raffinate le mandorle in un mixer insieme allo zucchero a velo e ai semini di vaniglia.
In una capiente terrina montate le uova con lo zucchero fino a triplicarne il volume.
Alla miscela di mandorle aggiungere il cioccolato bianco grattugiato finemente, le scorzette di limone candite, la scorza di limone fresco grattugiata, la fecola setacciata con il lievito. Mescolare, versare l’olio a filo e poi il composto di uova. Mescolare il tutto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto fluido. Versare il composto in una tortiera imburrata e spolverizzata con fecola di patate. Cuocere a 200°C per i primi cinque minuti, poi abbassare a 160°C e cuocere per altri 45 minuti o più se necessario (fa fede la prova stecchino). Lasciare riposare il dolce un paio di ore prima di sformarlo. Spolverizzare di zucchero a velo prima di servirlo.