La Torta di rose si dice sia stata preparata la prima volta nel 1490 per le nozze tra Isabela D’Este e Federico Gonzaga Duca di Mantova. E’ una pasta lievitata farcita con una crema al burro ed è il dolce tipico della cucina mantavana,con influenze in quella bresciana e veronese.
Accanto alla ricetta base ce ne sono molte con lievi variazioni, spesso sono le farce a regalarle gusti e profumi particolari, come le due che vi proponiamo.
TORTA DI ROSE CON MARMELLATA DI KUMQUAT
di Claudia Primavera
Per la pasta brioche di Luca Montersino
Dosi per 2 teglie da 20 cm
500 g farina 400W
80 g latte intero
15 g lievito di birra fresco
180 g uova intere
70 g zucchero semolato
15 g miele
8 g rum
190 g burro morbido
8 g sale
2 g 3-4 limoni scorza grattugiata
1 cucchiaino estratto vaniglia
Per il ripieno
250 g marmellata di kumquat
gocce di cioccolato al latte
granella di zucchero
Mettete nella ciotola della planetaria la farina, il latte, il lievito di birra, le uova, il miele e lo zucchero semolato e cominciate ad impastare con il gancio.
Quando l’impasto sarà liscio e omogeneo aggiungete poco alla volta il burro a pomata (ricordate di non aggiungere altro burro fino a che quello che avete messo prima non sarà stato ben assorbito) e quando il burro sarà stato ben assorbito dall’impasto, aggiungete il rum, il sale e gli aromi.
Ponete in una ciotola, coprite con pellicola per alimenti e mettete a lievitare fino al raddoppio del volume.
Quando il volume sarà raddoppiato prendete l’impasto, disponetelo su un piano infarinato e stendetelo in un rettangolo di 2,5 mm di spessore con il lato lungo “parallelo” rispetto a voi.
Stendete sul rettangolo di impasto la marmellata e cospargetelo di gocce di cioccolato. Arrotolatelo poi dal lato più lungo ottenendo un cilindro.
Ponete il cilindro farcito in frigorifero per un’ora. Trascorso questo tempo tagliatelo in rondelle di circa 3 cm di spessore e disponetele in due teglie da circa 20 cm di diametro distanziandole perchè lievitando cresceranno di dimensioni ed andranno a riempire lo spazio vuoto tra di loro.
Lasciamo lievitare fino al raddoppio. Terminata questa seconda lievitazione cospargete di granella di zucchero e infornate in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.
TORTA DI ROSE CON CREMA PASTICCERA
di Emanuela Bonardi
per una teglia a cerniera di 26 cm
500 g di farina 00
15 g di lievito fresco
70 g di panna
60 g di latte intero
40 g di burro morbido
2 uova
60 g di zucchero
1 cucchiaio di olio di oliva
1/2 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
Per la crema pasticcera
4 tuorli
130 g di panna
370 g di latte
80 g di zucchero
100 g di fecola
1/2 bacca di vaniglia
Fate sciogliere il lievito in 1/2 bicchiere di latte tiepido. Poi mettete tutti gli ingredienti nella planetaria e impastate con il gancio fino ad ottenere un bel imposto liscio. Formate una palla e fate lievitare coperto per circa due ore.
Nel frattempo preparate la crema pasticcera e fatela raffreddare in acqua e ghiaccio.
A lievitazione avvenuta stendete l’impasto formando un rettangolo poi spalmate la crema pasticcera e arrotolate la pasta e tagliate 10 rotolini alti circa 5 cm che dovete posizionare nella teglia un po’ distanti fra loro. Fate lievitare coperti fino al raddoppio o se lo mettete in un luogo più fresco può lievitare anche tutta la notte.
Quando la torta è ben lievitata cuocetela in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti poi se scurisce troppo copritela con un foglio d’alluminio e continuate la cottura per ancora 15 minuti.
Fatela raffreddare e spolverarla con dello zucchero a velo.