La nocciola è il frutto del nocciolo (Corylus Avellana), nativo dell’Europa de dell’Asia Occidentale.
Come tutte le specie di frutta a guscio, fa parte dell’alimentazione umana da tempi molto antichi.
L’interno tondeggiante od ovoidale contenuto nel guscio è commestibile sia fresco che secco, sia crudo che cotto. Ha una pellicola molto fine, commestibile anch’essa che spesso è rimossa prima della cottura o dopo la tostatura.
Molto energetica, la nocciola apporta 628 calorie per ogni 100 grammi ed è ricchissima di vitamina E, B6, Tiamina, fosforo, manganese, calcio, zinco e potassio.
La nocciola sembra avere effetti molto benefici sulla riduzione del rischio di malattie cardiache e sulla prevenzione di alcuni tipi di cancro e diabete, oltre ad aiutare a ridurre il colesterolo.
Quando le comprate, o raccogliete, cercate di scegliere nocciole che abbiano un guscio brillante e non troppo spesso, senza macchie, buchi o fessure.
In cucina, si usano sia nel salato che nel dolce, ma il loro uso più comune è senza dubbio nella pasticceria per aromatizzare basi di dolci e creme, burri e paste o nella confezione del cioccolato.
La nocciola è inoltre ingrediente principale di golosissime creme spalmabili famose nel mondo intero e del delizioso liquore piemontese Frangelico.
Dalla nocciola si produce anche un pregiatissimo olio, spesso destinato all’industria cosmetica, ma che ha anche diversi usi in cucina, in pasticceria o usato a crudo per condire insalate o verdure cotte.
Provate la nocciola in connubio con i cavoletti di Bruxelles, i formaggi eroborinati, i funghi, i mandarini o le mele. O anche con abbinamenti più comuni come il cioccolato, le pere, la vaniglia e la zucca. Il vostro palato ne sarà grato.
Testo a cura di: Prof Michael Meyers, Oncologo e Nutrizionista Clinico
Foto di Paola Sartori