Cliccando sul nome del vostro profilo potrete godere anche della colonna sonora annessa 😉
- L’Italiano/a vero/a
Per lui/lei esiste SOLO L’ESPRESSO: la moka è un oggetto di arredamento, nelle brocche per il caffè americano ci tiene le piante grasse e il caffè solubile, al massimo, lo sniffa in caso di disperazione. Il caffè è SOLO l’espresso, capito mi hai? - L’uomo/la donna con le palle
Mai e dico mai mettersi al mattino fra questo soggetto è il suo RISTRETTO: se è in grado di bere un ristretto appena sveglio, sarebbe capace di qualsiasi cosa. Nel caso in cui il soggetto lo beva senza zucchero evacuate la zona, ripeto, evacuate la zona! - Il/la profondo/a
Non si ferma alle apparenze, ma scava più in profondità, guardando in faccia l’animo umano. Per lui/lei le dimensioni non contano ma, nel dubbio, il caffè lo sceglie LUNGO. - Il/la losco/a figuro/a
Ha qualcosa da nascondere: che sia un oscuro segreto, una cicatrice frutto di una baruffa o semplicemente un caffè venuto male, non c’è nulla che un po’ di schiuma di latte non possa coprire! - Lo sdolcinato/La romantica
Deve sempre trovare il modo di aggiungere una nota dolce alla sua vita e a quella di chi gli sta intorno: che sia scrivere poesie d’amore alla propria bella, fare una dedica in radio o aggiungere latte schiumato e cioccolato al proprio caffè. - Il/la thrill seeker
Odia la routine, le giornate che si susseguono uguali, una in fila all’altra. Dice “no” al solito caffè, e si spara un caffè con sambuca alle 6 del mattino (senza riuscire ad arrivare a lavoro, dopo) - Il/la feticista degli odori
La sua crema corpo sa di banana flambé e cotechino, il suo bagnoschiuma di fiori di Bach e legnate di Mozart.. ma almeno il caffè non potrebbe sapere “solo” di caffè?? - Il James Bond de’noantri
Da quando Bond, James Bond, ha detto la fantomatica frase “Shaken, not stirred”, lo shaker lo ha preso come animale totem: non solo ne ha uno come porta-chiavi per la catena della bici e uno appeso allo specchietto retrovisore dell’auto, ma beve il caffè solamente shakerato. Anche il 12 dicembre sulle Dolomiti. - Ma sei nato in Italy
Affronta la realtà: potrai guardare film americani, rimpinzarti di hot dog e hamburger, vestirti a carnevale da Statua della Libertà, ma sei sempre nato/a in Italy. Quindi lascia perdere il caffè americano e torna al piccolo grande espresso! - L’illuso
Convinti dalle scuole di pensiero per cui “durante la dieta è meglio mangiare in piatti piccoli, così il cervello è convinto di mangiare di più” e dall’indimenticato profeta che recitava “Per una parete grande ci va un pennello grande”, dubitate dell’illusione e tornate alla realtà: un caffè grande non è sempre un grande caffè. - Il/la colazionista
Fan della colazione, non rinuncerebbe a cappuccio e cornetto nemmeno per tutto l’oro del mondo. Cerca senza sosta la migliore combinazione fra calore del latte, schiuma, intensità del caffè, ma non la troverà mai, perché l’attesa del cappuccino perfetto non è essa stessa la perfezione? - Il/la futurista
Rinuncia di buon grado al rito antico del caffè che gorgoglia sul fuoco, della tazzina che si riempie a poco a poco, per inseguire il mito della velocità, del movimento, della macchina da guerra. Ma anche la migliore macchina da guerra va oliata a dovere 😉 - Il/la fantascientifico/a
“Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare: caffè racchiuso in involucri di alluminio e plastica, eiettato da macchine capaci di controllarne il calore, la lunghezza, l’aroma”. Per lui/lei la tecnologia è fondamentale, anche più del caffè. - Il nonno/la nonna
Non rinuncia per nulla al mondo ai vecchi e cari metodi tradizionali: tira la pasta con il mattarello, per guardare la strada da percorrere usa le mappe, si fa le selfie con il telefono in bachelite e prende il caffè solo se è della moka. “Dove sono andati i tempi di una volta, per Giunone?” - Il perverso/La perversa
Chiunque impieghi più di 3 parole per spiegare la sua ordinazione al barista ha delle evidenti perversioni. Ci va uno bravo, ma non a fare il caffè 😉
7 Comments
Eleonora
8 Ottobre 2017 at 14:20
ahahahahah!!!! un’italiana vera fuori casa e una fantascientifica a casa 🙂
ahahaha gran bel lavoro ragazze!
Giulia
8 Ottobre 2017 at 15:38
Spero tu abbia anche apprezzato la colonna sonora, cliccando sui relativi titoli (anzi, ora specifico che ci sono anche le canzoni per accompagnare il proprio caffè)
Silvia
8 Ottobre 2017 at 15:13
Sono tra l’italiano vero e il losco figuro… inizio a preoccuparmi.
Giulia
8 Ottobre 2017 at 15:38
Mi sembra saggio 😛
Manuela
8 Ottobre 2017 at 17:41
Siete delle pazze furiose ma vi adoro. Anche le colonne sonore. Sto rotolando dalle risate 😆🤣
Io non ho ancora capito bene chi sono ma intanto mi godo la musica 😆 bravissime.
Alice
8 Ottobre 2017 at 23:00
Sro morendo!!!! Grazie.
Firmato,
La nonna.
Ilaria Talimani
12 Ottobre 2017 at 14:28
E’ stato uno dei gruppi di lavoro più divertenti a cui ho partecipato. La colonna sonora poi magnifica 🙂
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