Il Calendario del Cibo Italiano celebra oggi i Nonni.
Dal 2005 infatti il due ottobre è stata dichiarata la Festa dedicata ai Nonni, una ricorrenza informale (non un festività, vera e propria) introdotta da Franco Locatelli, (presidente dell’unione nazionale florovivaisti) e intesa come un momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni al’interno delle famiglie e della società.
Per questa ricorrenza, le regioni, le province e i comuni hanno il compito di organizzare iniziative ed eventi mirati alla valorizzazione del ruolo dei nonni. L’idea nasce per sensibilizzare proprio le nuove generazioni sull’importanza del sapere e dell’esperienza che gli anziani possono trasmettere e tramandare.
Il nostro paese, dove il ruolo dei nonni è fondamentale non solo come legame di parentela, ma come vero e proprio sostegno alle famiglie, ha accolto con entusiasmo la nascita di questa ricorrenza.
E non è certo un caso, che la si celebri proprio il due ottobre che secondo il calendario liturgico è la festa degli Angeli Custodi. E chi svolge il ruolo di angelo custode dei bambini meglio dei nonni?
I nonni amano i propri nipoti di un amore incondizionato e libero: sono infatti liberi dall’obbligo dell’educare (a quello ci pensano i genitori) e sono liberi di dedicarsi ai propri nipoti, avendo tempo a disposizione per poter così godere della compagnia reciproca. A differenza dei genitori che sono sempre più impegnati e hanno, purtroppo, poco tempo da dedicare ai figli.
Si dice che una nonna sia una mamma a cui è stata data una seconda possibilità: in questo si sottende che l’essere liberi dalle responsabilità, dai pensieri, dal dovere e dal lavoro permette ai nonni di concentrasi solo sul trasformare il tempo passato con i nipoti in momenti unici e indimenticabili.
E la memoria ha un ruolo fondamentale nel rapporto fra nonno/nipote poiché permette ai nonni di raccontare storie del proprio passato, della storia vissuta, dell’infanzia dei figli; i nonni sono un bagaglio di esperienze vissute che possono essere tramandate ai nipoti come tradizioni.
Il legame unico che si genera fra nonni e nipoti va la di la di ogni altro rapporto e resta sospeso e indimenticabile nel tempo, e viene ricordato in età adulta con molta nostalgia. Non a caso il fiore ufficiale è il Non ti scordar di me.
Il rapporto di complicità che si crea fra nonno e nipote è legato anche al fatto che, come si dice, invecchiando si torna un po’ bambini: infatti per i nipoti la vita non è ancora così seria e per i nonni non lo è più come prima, questo permette ad entrambi di godere del tempo insieme e divertirsi.
Abbiamo sentito moltissimi racconti di genitori che narrano di padri e madri che fanno cose con i loro figli che non avevano mai fatto, ne si sarebbero sognati, di fare con loro quando erano piccoli.
Mi è capitato una volta di ascoltare una conversazione per strada in cui una amica si complimentava con l’altra per essere diventata nonna e le chiedeva come ci si sente, e quella rispondere: “come essere al luna park e mangiare una doppia porzione di zucchero filato”. Questa frase mi è sempre rimasta impressa, e direi che rende precisamente l’idea della felicità con cui i nonni accolgono il loro ruolo. Questo atteggiamento positivo e giocoso non può che generare un rapporto intimo e profondo con i nipoti.
Ma i nonni non fanno solo divertire, offrono un esempio di amore incondizionato, protettivo, gentile e tenero. Insegnano molte cose ai loro nipoti, primo fra tutti il senso di sicurezza e protezione. Ecco perché sono stati accumunati agli angeli.
E così le esperienze vissute con i nonni ci segneranno nel profondo e le porteremo sempre nel cuore: osservare la nonna che cucina e partecipare alla realizzazione della ricetta, oppure seguire il nonno nell’orto o a pescare è un divertimento unico per i bambini.
I nonni sono un punto fermo nella vita dei nipoti, il faro che guida la nave nel porto.
…… con la tua guida dolce e sicura io divento grande …..
E allora diffondiamo il messaggio della loro ricorrenza: i nonni sono una risorsa senza tempo. Non sprechiamola!
E la nostra community celebra oggi i Nonni con una ricetta a loro dedicata.
Testo e foto Non ti scordar di Me di Ilaria Talimani
Foto iniziale gruppo famiglia di Marina Bogdonovic
Foto Nonni con nipotina di Anna Laura Mattesini
Foto Nonni di Francesca Geloso
4 Comments
Anna Laura Mattesini
2 Ottobre 2017 at 9:30
Che nostalgia, che commozione, quanto amore, pazienza e insegnamenti. Grazie per questi ricordi.
Bruna Cipriani
2 Ottobre 2017 at 10:14
Quanta commozione e quanta tenerezza suscita questo scritto, sia per il ricordo di nonni attenti ed amorevoli che per il fatto di essere una nonna di uno splendido nipotino. Grazie!
Macina Caffè
2 Ottobre 2017 at 15:58
Tra le tante ricette che sono sul mio blog solo grazie alle mie due nonne, questa ricorda anche bis e trisnonni, oltre che i quadernini ricettari manoscritti che conservo con tanto amore https://ilmacinacaffe.blogspot.it/2017/01/canederli-knodel.html
Calendario del cibo italiano: la passata di pomodoro con odori, di nonna Vittoria! – Scelgo un libro per bambini con la pancia piena!
2 Ottobre 2017 at 23:39
[…] mentre con tono severo mi sgridi aspramente, tenendomi vicina? Proprio oggi che si festeggia la giornata nazionale dei nonni, insieme al calendario del cibo italiano, mia nonna mi ha concesso di aiutarla nella preparazione, […]
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