Il grano saraceno o nel dialetto trentino “formenton”, per secoli è stato un cereale molto amato, diffuso nelle campagne d’alta quota dove altre varietà non resistevano alla siccità e agli sbalzi
Originario dell’Asia, era conosciuto in Europa molto prima dell’avvento del mais: dal 1616 è attestato in Valtellina, dove divenne una delle colture tradizionali. Da lì si diffuse anche in Trentino e in tutte le zone montane.
Sull’origine del nome esistono due teorie: la prima lo fa derivare dalla sua provenienza geografica, la seconda dal colore dei suoi chicchi “scuri come i saraceni”. Le difficoltà legate alla sua coltivazione ne determinarono un progressivo abbandono a partire dalla metà del XX secolo: solo in questi ultimi anni, è stato creato un presidio, al fine di rilanciarne la produzione. Di conseguenza, quello che nell’antichità era ritenuto un grano di scarso pregio, oggi è apprezzato per il suo sapore leggermente acre e per il suo profumo.
Con la farina di grano saraceno, che possiamo trovare a grana grossa e fine si possono preparare molti piatti tra cui i celeberrimi pizzoccheri, gli sciatt, la polenta taragna, alcuni tipi di pane e molti dolci, il più famoso dei quali è la torta ai mirtilli, rossi nella versione trentina.
Torta di Grano saraceno o formenton
Per una teglia del diametro di 24cm
200 g di farina di grano saraceno fine macinato a pietra
200 g di zucchero
200 g di burro morbido
125 g di mandorle tritate fini (o farina di mandorle)
5 uova medie, tuorli e albumi
1/2 bustina di lievito per dolci
Un pizzico di sale
Confettura mirtilli rossi per farcire
Zucchero a velo per decorare
Con le fruste elettriche, montate il burro con lo zucchero fino a ottenere un composto bianco e spumoso. Aggiungete i tuorli, uno alla volta, senza mai smettere di montare. Unite poi la farina, le mandorle tritate fini, e un pizzico di sale.
Montate gli albumi a neve ferma, e aggiungeteli a poco a poco al composto, incorporandoli dall’alto verso il basso, per evitare che smontino. Versate il tutto nello stampo imburrato e infarinato e infornate a 180 gradi per 45 minuti circa: fate la prova stecchino per verificare la cottura. Sfornate, fate intiepidire, poi sformate su una gratella e lasciate raffreddare completamente. Tagliate poi la torta a metà per il lungo e farcitela con un generoso strato di confettura di mirtilli rossi. Richiudete e spolverate con zucchero a velo.
testo di Manuela Valentini
Immagini di Alessandra Molla e Manuela Valentini
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Torta di grano saraceno o grano nero | Ricetta ed ingredienti dei Foodblogger italiani
25 Agosto 2017 at 19:26
[…] per festeggiare la Giornata Nazionale delle torte di grano saraceno ho preparto queste tortine. Differenti dalla torta classica nella forma e nell’uso della […]
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