Per gli amanti della toponomastica, Capepe è il nome di una collina, nell’entroterra dell’Isola d’Elba. Un nome che evoca le salite combrose di Marciana alta, gli acciottolati che degradano al mare, le case strette l’una all’altra, in un abbraccio capace di difendere, nel passato, e di accogliere, nel presente. Ma per gli amanti delle cose buone, Capepe – anzi, Il Capepe, con l’articolo davanti – è sinonimo di confetture, marmellate e conserve, preparate ogni anno da Doriana Mangini e da suo marito Renato Paolini, che a Marciana non solo è nato e cresciuto, ma ha anche deciso di rimanere, coinvolgendo la sua milanesissima moglie in una storia di amore che oltrepassa la vicenda personale per estendersi a tutto il territorio. Oltre alla produzione a km zero, la coppia è impegnata da anni nel recupero di coltivazioni antiche, che si trasformano nelle deliziose conserve che si allineano sugli scaffali della deliziosa bottega annessa al laboratorio, veri concentrati di bontà e di passione.
Una vera fucina di bontà, di cui Doriana ci svela i segreti…
Ci racconti qualcosa della vostra azienda? Quando e perchè nasce, quale la filosofia che la ispira, quali i suoi sviluppi?
Nel nostro laboratorio da dieci anni creiamo confetture, marmellate e agrodolci utilizzando i prodotti del territorio. L’intento è sempre stato quello di valorizzare i frutti spesso dimenticati di questa bellissima e incontaminata isola come, ad esempio, il piccolo fico Nerucciolo frutto quasi scomparso che veniva consumato secco dai contadini elbani come spuntino energetico durante il loro lavoro nelle vigne. Io, milanese e, mio marito marcianese abbiamo unito la nostra esperienza e passione per dare vita in un fondo rinascimentale, ad un piccolo gioiello che abbiamo chiamato “Il Capepe” in onore di una collina che sovrasta l’antico borgo di Marciana. Renato, mio marito, mi ha sempre descritto la collina del Capepe, accesa di giallo in primavera, durante la fioritura delle ginestre. Purtroppo ormai distrutte da un incendio in passato.
Dal nome della vostra azienda (Capepe e’ una collina vicino a Marciana) si intuisce lo stretto legame con il territorio. Il che vale sempre, per le aziende virtuose e serie, ma nel vostro caso si arrichisce dello scenario incantevole dell’Isola d’Elba. Quanto ha influito la posizione geografica sulla concezione del Capepe e quanto sulla produzione?
Ai frutti del territorio uniamo spezie, vino locale, erbe aromatiche spontanee. Proponiamo invece in purezza i frutti selvatici dei boschi di Marciana: crema di Corbezzolo, confettura di Amarene selvatiche, confettura di Sambuco e crema di Marroni, questi ultimi particolarmente apprezzati anche a livello nazionale per il loro inconfondibile sapore. Possiamo vantare di avere alberi di Marroni già a 350 metri dal livello del mare, elemento fondamentale che conferisce salinità all’aria dando a questi frutti il loro sapore unico.
Quali sono i gusti a cui sei piu’ affezionata e perché?
Oltre al Marrone abbiamo due varietà di castagno, il Selvatico e il Carpinese che producono frutti dolcissimi al quale siamo legati in modo particolare perché da sempre hanno sostentato intere famiglie nel passato di Marciana, sia come frutto consumato fresco che seccato e macinato per essere trasformato in farina che veniva consumata durante gli inverni. Da qualche anno stiamo svolgendo studi sulla cucina e sulla medicina rinascimentale sia italiana che toscana, per proporre moderne/antiche combinazioni di sapori che in passato servivano anche come medicamento. Una delle confetture nate da queste ricerche è quella di Mela e semi di Finocchio selvatico “Menestra de Pomi”, estrapolata da un ricettario dell’Italia settentrionale del 1450 ca.
Che cosa c’e’ dietro un barattolo di marmellata? lavoro, fatica, inventiva, gusto anche estetico..e poi?
Curiamo il nostro prodotto dalla raccolta al confezionamento, al fine di proporre non solo una semplice confettura, ma trasmettere il nostro amore per il territorio e la passione per la cucina italiana
E di seguito, ecco le meraviglie preparate dalla nostra Community con le confetture, le marmellate e le conserve de Il Capepe
Alessandra Uriselli – Byrek all’italiana con confettura agrodolce di mele e cipolle
Elena Broglia – Biscotti al parmigiano farciti
Erica Zampieri – Sotto un cielo di stelle
Francesca Geloso – Panbrioche alla confettura di susine
Leila Capuzzo – Panna cotta al caprino con confettura al melone e panna cotta al caciocavallo con confettura di cipolle rosse
Lisa Fregosi – Crostata con confettura limone e rosmarino
Manuela Valentini – Mezzelune al formaggio con confettura di pere
Maria Di Palma – Strudel Salato al finocchietto
Rita Mighela – Keiserschmarrn
Sabrina Fattorini – Polpo grigliato con marmellata di limoni
2 Comments
Silvia Morelli
16 Agosto 2017 at 16:42
Care, vi ringrazio.
Il link a FB non funziona
Giovanna
17 Agosto 2017 at 19:22
Da svenire! Piatti di una bontà e raffinatezza uniche. Estasiata…
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