Vi e mai capitato di entrare in una sala da té inglese? O di partecipare ad un autentico afternoon tea in perfetto stile inglese?
Tra servizi di porcellana, tovaglie ricamate, grande varietá di dolcetti e profumati té ci sará sicuramente lei, una Victoria Sponge cake, a cake fit for a Queen.
Infatti prende il suo nome dalla Regina Vittoria che, pare, ne fosse davvero golosa.
Si dice che da piccola le fosse proibito di mangiare dolci spesso, cosí, una volta salita al trono, non seppe piú rinunciare a questa sua passione, facendola diventare un rito.
Lo spunto arrivó da una delle sue cortigiane, la Duchessa del Bedfordshire, la quale inizió a farsi servire, durante il pomeriggio, uno snack per accompagnare il suo té. Pian piano, questa abitudine divenne un rituale e la Duchessa inizió ad invitare delle amiche facendolo diventare un’occasione mondana.
Successivamente il menú inizió a diventare sempre piú vasto e creativo, comprensivo di torte di vario tipo, pane, sandwiches, sempre piú simile all’afternoon tea che ancora oggi é una tradizione ben radicata nelle abitudini inglesi.
La Regina Vittoria lo fece diventare un’occasione formale, in cui tutti gli invitati dovevano addirittura rispettare un certo dress code. Non sorprende quindi che questa torta, simbolo di questa tradizione, abbia preso il suo nome.
La ricetta originale non prevede l’utilizzo di agenti lievitanti e deve la sua struttura leggera e spumosa all’aria incorporata dalle uova. Proprio come il nostro Pan di Spagna, celebrato oggi dal Calendario del Cibo Italiano. Il dolce veniva poi cotto in un unico stampo, unto e spolverato da un mix di farina e zucchero che gli dava, una volta cotto e sformato, l’aspetto di una piccola cattedrale d’avorio.
Piú tardi, sempre in epoca tardo Vittoriana, c’é stata l’aggiunta del burro, che cambió la struttura, rendendo molto piú semplice e comodo cuocere la torta in due stampi separati uniti poi da un leggero strato di marmellata di lamponi.
E questa versione é quella che conosciamo adesso con il nome di Victoria Sandwich o anche pound cake, per il metodo di misurare gli ingredienti in “pound” (circa 450 g), in base al peso delle uova, pesate con il guscio.
Ma l’originale Victoria Sponge é quanto di piú simile si possa immaginare al nostro Pan di Spagna.
Il metodo per ottenere un impasto leggero e ben areato é quello di iniziare a montare le uova immergendo la ciotola in un recipiente di acqua calda, oppure di separare I tuorli dagli albumi, montati separatamente ed incorporati alla fine all’impasto.
Io ho trovato una ricetta per cosí dire old fashioned, che non prevede l’uso del burro.
Ingredienti
3 uova
200 g di zucchero
2 cucchiai di acqua bollente
150 g di farina
Fate sciogliere lo zucchero in 2 abbondanti cucchiai di acqua bollente.
Battete leggermente le uova in una ciotola. Aggiungete il mix di zucchero e montate il composto fino a che non sará triplicato e ben fermo.
Ora incorporate delicatamente la farina mescolando dal basso verso l’alto.
Versate in uno stampo imburrato ed infarinato e cuocete in forno caldo a 190° C per circa 15 minuti.
Una volta cotta trasferitela fuori dal forno e lasciate raffreddare nello stampo fino a che non inizierá a staccarsi dalle pareti, quindi sformatela e lasciatela raffreddare completamente.
Potete farcirla con uno strato di marmellata di lamponi o fragole, o ancora con marmellata ed uno strato di double cream (un tipo di panna molto denso e corposo) montata e lamponi freschi.
Ho usato marmellata di lamponi, lamponi freschi e clotted cream, pronta per un perfetto cream tea.
Fonte per la ricetta: Food in England di Dorothy Hartley
Testi e fotografie a cura di Valeria Caracciolo – Murzillo Saporito