Nome: Miele
Stagionalità: Raccolta in primavera-estate
Valori Nutrizionali
Con 304 calorie per 100 grammi, il miele è costituito in maggior parte da fruttosio liquido e ha solo poche tracce di vitamine e minerali.
Tuttavia, il miele come altri pochi cibi, non ha solo il valore della somma dei suoi nutrienti. Contiene varie sostanze, alcune conosciute, altre ancora un mistero, che possono beneficiare la salute umana.
Proprietà Medicinali
Il miele non raffinato contiene antiossidanti in abbondanza che hanno varie implicazioni nella salute umana. Gli antiossidanti sono sempre associati a un miglioramento della salute e a una protezione generale contro certe malattie.
Alcuni studi hanno rivelato che i mieli scuri, come il miele di Grano Saraceno e quello di Manuka in particolare, aumentano ancora di più il livello di antiossidanti nel sangue, comparati con gli altri.
I mieli di alta qualità, puri e non raffinati, contengono componenti come fenoli, enzimi, flavonoidi e acidi organici, che gli scienziati credono che siano i responsabili dell’enorme potere antiossidante, antibatterico e benefico di questo prodotto. Infatti, il miele è stato legato, in diversi studi, alla riduzione del rischio di infarto, ictus, alcuni tipi di cancro e alla salute oculare.
La composizione di ogni miele dipende dall’ambiente in cui le api sono allevate. Gli antiossidanti contenuti nei diversi tipi, possono variare in quantità anche di 20 volte tanto tra un miele e l’altro. In genere, i mieli scuri ne hanno di più e il loro contenuto di antiossidanti resiste meglio al calore. Il miele infatti è termosensibile, a contatto con alte temperature, dipendendo dal tipo, potrebbe perdere tutti i componenti benefici per la salute.
Il miele aiuta ad abbassare il colesterolo LDL (quello cattivo), i trigliceridi, la pressione arteriale e i markers infiammatori, come la CRP e l’omocisteina, e aiuterebbe ad alzare il colesterolo HDL (quello buono). All’abbassare il colesterolo LDL, è anche importantissimo per la prevenzione dell’arteriosclerosi.
Tuttavia, come tutti gli zuccheri, alza il livello di zucchero nel sangue, anche se meno del destrosio e del saccarosio.
Il miele aiuta nella cura della tosse dei bambini. Non è un mito delle nonne, ma un fatto scientificamente provato. Mentre le medicine per la tosse non sono sempre effettive e potrebbero avere effetti collaterali, il miele funziona meglio di queste, aiutando inoltre alla qualità del sonno.
Attenzione però a non somministrare miele in nessun modo, neanche cotto, a bambini di età inferiore ai 12 mesi compiuti, per il rischio di botulismo infantile.
Per ultimo, ma non meno importante, il miele ha proprietà benefiche anche in uso esterno. Applicare miele su piaghe, bruciature, ferite e cicatrici è una pratica antichissima ancora in uso oggi, per il potere cicatrizzante e antibatterico.
È inoltre di gran aiuto nelle ulcere dei piedi dei diabetici, che costituiscono una complicazione maggiore che a volte conduce all’amputazione. Uno studio ha rivelato che il miele in uso topico ha sanato il 97% dei pazienti trattati per ulcere da diabete.
I ricercatori sostengono che questo potere curativo viene dal contenuto di sostanze antiossidanti e antibatteriche. Per questa ragione, inoltre, è di gran aiuto in altre condizioni dermatologiche come psioriasi, emorroidi ed herpes.
Usi in cucina: Come dolcificante, al posto dello zucchero. Per sciroppi, pasticceria, cucina Mediorientale, Nordafricana e alcune cucine Orientali.
Accostamenti di gusto: Dipende dal tipo di miele. In linea di massima, con carni come pollo, agnello e maiale. Con arance, limone, lime, melograno, banana, pesche, pistacchio, mandorle, yogurt, frutta secca, zenzero, vaniglia. Con formaggi, stagionati o non.
Aneddoti e curiosità
- In Francia, in Ardèche, le api hanno una gran festa in loro onore « les abeillades ». Una festa che mette in primo piano il miele, i suoi prodotti derivati e la biodiversità.
- Per produrre un chilo di miele, ci vogliono 6.000 api che bottinano 5.500.000 fiori e percorrono 150.000 km. Vale a dire, 4 volte il giro della terra o la metà della distanza tra la terra e la luna.
- Nel 2012, alcuni apicoltori alsaziani hanno avuto la sorpresa di trovare un misterioso miele blu o verde nei loro alveari. Il Mistero è stato risolto quando si è scoperto che le api avevano preferito bottinare una gran quantità di M&Ms in una discarica poco lontana, invece dei fiori.
- Da molti anni la produzione mondiale di miele è in declino. Le api sono vittime dell’inquinamento, insetticidi, e alcune coltivazioni OGM, come colza e girasole.
- Il miele di Manuka, prodotto unicamente in Nuova Zelanda, è il più contraffatto al mondo. Infatti, se ne vende di più di quanto se ne produce 😉
- Il miele più caro al mondo si produce in Yemen, nella valle di Wadi Do’an. Si tratta di miele di jujubier Zizyphus spina christi, un arbusto delle zone semi desertiche. Anche chiamato oro dello Yemen, il suo prezzo parte dai 100 euro al kg.
Ed ecco per noi e per tutti voi, un altro regalo prezioso dell’ineguagliabile duo di Acqua e Menta. Una infografica sugli accostamenti dei vari tipi di miele, realizzata in occasione della Sfida n.54 sul Miele.
Testi a cura di Michael Meyers
Fotografie a cura di Tamara Giorgetti – Un Pezzo della mia Maremma
Infografica a cura di Acqua e Menta
3 Comments
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17 Maggio 2017 at 9:32
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17 Maggio 2017 at 11:59
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Girelle al miele | Ricetta ed ingredienti dei Foodblogger italiani
18 Maggio 2017 at 1:27
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